La Juve sorride grazie al Barcellona, è qualificata al Mondiale per Club 2025: Napoli eliminato
La sconfitta a Barcellona e l'eliminazione del Napoli dalla Champions League mettono in cassaforte la qualificazione della Juventus: al Mondiale per Club 2025 vanno i bianconeri, adesso non c'è più alcun dubbio né avversaria che possa rappresentare un ostacolo. Fuori la Lazio, a casa anche gli azzurri che erano i veri e è più pericolosi antagonisti. Assieme all'Inter (già qualificata) sarà la squadra di Massimiliano Allegri a rappresentare l'Italia in una competizione che porta in dote un tesoretto di milioni prezioso.
Una cascata di soldi che sono ossigeno soprattutto per la ‘vecchia signora' che in questa edizione delle Coppe è rimasta a guardare, esclusa a causa della sanzione inflittale dalla Uefa per aver violato il quadro normativo e l'accordo transattivo firmato nell'agosto 2022 in tema di licesing e Financial Fair Play.
Juventus a quota 47 punti, Napoli inchiodato a 42. Il ko contro i catalani è una sentenza che chiude i conti, i calcoli del ranking per accedere alla competizione e lascia, al massimo, il cerino in mano al presidente dei partenopei che nei giorni scorsi aveva ventilato la possibilità di fare ricorso per contestare la posizione dei torinesi.
Secondo il massimo dirigente quel coefficiente sarebbe ingiusto e illecito perché ottenuto in quel lasso di tempo in cui il club ha commesso gli illeciti per i quali è stato penalizzato in Italia e in Europa. Una tesi che non ha convinto del tutto e, alla luce dell'intervento della Fifa (ha spiegato che solo la strada del campo è quella perseguibile), non sembra lasciare molto spazio alla ricezione di un'eventuale azione legale basata su una sorta di principio di afflittività giuridica a posteriori.
Cosa avrebbe dovuto fare il Napoli per passare al posto della Juve? Il sistema di attribuzione dei punti lasciava ai partenopei ancora una possibilità: 2 punti per ogni vittoria dalla fase a gironi in avanti; 1 per ogni pareggio dalla fase a gironi in avanti; 1 per ogni turno raggiunto da un club dagli ottavi di finale in poi. Allo stato dei fatti, la formazione di Calzona per sbarrare il passo alla Juve sul campo avrebbe dovuto raggiungere la semifinale.
Ma in realtà le sarebbe bastato anche qualificarsi ai quarti (in caso di vittoria col Barcellona nel ritorno degli ottavi) e poi conquistare una vittoria nel turno successivo (tra andata e ritorno). Perché? Una volta raggiunti i 47 punti, gli stessi della Juve, il club partenopeo sarebbe stato favorito nel confronto dai migliori risultati ottenuti in questa stagione.