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La Juve sbanca Firenze col 90% di possesso palla nella sua metà campo: “Come una squadra che deve salvarsi”

La Juventus batte la Fiorentina con il 90% di possesso palla nella sua metà campo per tutto il match: la Vecchia Signora lancia così la sua candidatura per lo Scudetto ma per Di Canio “è sembrata una vittoria di una squadra che si deve salvare”.
A cura di Vito Lamorte
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La Juventus lancia sempre più forte la sua candidatura come pretendente allo Scudetto e la vittoria in casa della Fiorentina è un altro segnale. La squadra di Massimiliano Allegri ha sbancato lo stadio Franchi di Firenze con il risultato di 1-0 grazie alla rete di Miretti nella prima parte di gara.

I bianconeri hanno infilato la quarta vittoria consecutiva e hanno confermato una ritrovata solidità difensiva dopo la debacle col Sassuolo: sesta partita consecutiva senza concedere reti e una concentrazione che ha permesso di portare a casa 3 punti fondamentali in casa di una squadra importante come quella viola.

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La Juve non ha disputato una partita appariscente dal punto di vista tecnico ma ha dimostrato grande organizzazione e spirito di volontà nei momenti cruciali: Bremer, Gatti e Rugani hanno giocato una partita sontuosa e lo stesso si può dire anche per Locatelli, Kostic, Rabiot e McKennie, che hanno creato un vero e proprio ‘blocco' capace di schermare quasi tutte le iniziative della Viola. Szczesny ha subito solo 4 tiri nello specchio sui 25 totali (11 fuori e 10 respinti) della squadra di Vincenzo Italiano: la dimostrazione che la fase difensiva ha funzionato perfettamente.

Per quanto riguarda la fase offensiva i numeri sono davvero poveri ma tanto è bastato per portare via il bottino pieno da Firenze: 4 tiri totali, 3 tiri in porta, 0 tiri fuori e uno respinto. Due cross riusciti su due totali (contro gli undici riusciti sui 38 della Fiorentina) e 4 occasioni da gol in totale. La dimostrazione dell'andamento della partita è tutto nello specchietto che mette in luce le zone di campo dove le squadre hanno tenuto più il pallone: la Juve ha sbancato Firenze col 90% di possesso palla nella sua metà campo e il 10% in quella avversaria.

Si è discusso dell'ennesima vittoria per 1-0 della Juve ed è ripreso il solito dibattito sul ‘corto muso': intanto i numeri dicono che dal ritorno di Massimiliano Allegri (2021-22) la squadra bianconera è quella che ha vinto più partite (17) per 1-0 in Serie A, almeno tre volte in più di qualsiasi altra avversaria in questo arco di tempo.

Statistica presa dal report della Serie A.
Statistica presa dal report della Serie A.

In merito alla prestazione della Juve a Firenze si è espresso con parole molto dure, che faranno discutere, Paolo Di Canio nel corso della trasmissione Sky Calcio Club: "Quella della Juve è sembrata una vittoria di una squadra che si deve salvare contro una grande squadra, dico per l’atteggiamento visto che non è mai uscita dall’area di rigore. La Fiorentina non ha mai dato l’idea di poter segnare".

Massimiliano Allegri, però, la pensa diversamente e lo ha detto senza troppi problemi ai microfoni di DAZN dopo il fischio finale: "Non era semplice. Abbiamo sfruttato bene l’azione del gol, abbiamo sofferto più nel primo tempo che nel secondo. Abbiamo avuto un paio di situazioni in campo aperto da sfruttare, c’erano spazi. Noi abbiamo un buono spirito, oggi abbiamo vinto giocando una partita diversa rispetto al Verona. Bisogna vincere soffrendo, c’è da migliorare: Kostic doveva abbassarsi su Rugani per contenere Gonzalez, ci sono state difficoltà in più. Bisogna migliorare in alcuni aspetti del gioco. Nel secondo tempo avevamo più possibilità di tenere palla, loro ti invogliano ad attaccare con tanti uomini ed è un rischio. Se sei corto e compatto puoi difendere meglio. Faccio i complimenti alla Fiorentina".

La Juventus ha rinunciato presto a giocare e dopo il vantaggio ha fatto davvero poco: la sensazione è che si esalti a difendere nei pressi dell'area di rigore, evidentemente si trova a proprio agio così. Max Allegri è parso molto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e non è la prima volta che si vede questo atteggiamento da parte dei bianconeri. Basterà per poter lottare fino alla fine per lo Scudetto? Lo sapremo a marzo, risponderebbe qualcuno. E allora non resta che attendere la primavera.

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