La Juve saluta Paredes, lui si consola mostrando il meglio di sé: show pazzesco, da vero fenomeno
Leandro Paredes e la Juventus hanno concluso in modo ufficiale, dopo una stagione giocata in bianconero in prestito a Torino, non brillantissima né indimenticabile. Così il club ha diramato una nota in cui saluta l'argentino dopo 35 presenze e una manciata di prestazioni sufficienti, mentre il centrocampista dall'altra parte del globo mostra il meglio del proprio repertorio: tutto ciò che non è mai visto nei mesi juventini.
"Grazie di tutto Leandro". Così si conclude il lungo comunicato con cui la Juventus chiude il discorso Paredes: "È arrivata al capolinea l’avventura di Leandro Paredes con la maglia della Juventus. Il centrocampista classe 1994 torna al PSG dopo la stagione in prestito con la maglia bianconera. Sono stati mesi intensi per lui, che chiude la sua esperienza con 35 presenze complessive". Con la Juve l'esordio era arrivato a Firenze, in casa della Fiorentina, in campionato mentre il classico canto del cigno si è consumato a Udine, nella vittoria 1-0 sui friulani. "In mezzo il Mondiale vinto con l'Argentina in Qatar", ricorda la Juve.
E il bilancio in bianconero? Deludente: "Ha messo a segno una rete, la splendida punizione nel successo casalingo 2-1 contro il Lecce, e offerto un assist a Milik in Juventus-Benfica". Un po' poco per uno dei giocatori che era arrivato con grandi aspettative e indubbie qualità che sotto la Mole non si sono mai viste. Ma che sono parte delle qualità di Paredes perché, proprio nel momento in cui in Italia la Juve lo salutava, il campione del Mondo con l'Argentina deliziava il pubblico oltreoceano. Occasione, un evento benefico in cui ha partecipato insieme ad altri nazionali, per una gara di futsal dove è sceso in campo, regalando spettacolo puro.
Colpi di tacco, dribbling, palleggi e giochi con la palla incollata al piede, Paredes ha deliziato tutti facendo impazzire gli avversari di turno. Una serie di ‘tricks' degni di un vero e proprio campione che poi si è tolto lo sfizio di segnare anche tre gol, uno più bello dell'altro. Tutti immortalati in un video che è diventato subito virale, lasciando più di qualche amaro in bocca a diversi tifosi bianconeri. Vero è che a futsal la tecnica e i fondamentali di un professionista fanno la differenza, soprattutto in una partita semi-amatoriale, ma è altrettanto vero che un po' di amarezza e un filo di rabbia per non aver mai potuto sfruttarne al meglio durante la stagione, resta.
Adesso ritornerà al PSG e studierà cosa gli prospetta il futuro: "Sono ancora giovane, ho 28 anni e voglio continuare a giocare in Europa. Ora devo solo tornare a Parigi. Ma prima voglio godermi le vacanze, riposarmi e godermi la mia famiglia e i miei amici. Poi? Si vedrà" ha confessato a TyC Sports, "Non so dove giocherò, ma lo scopriremo presto".