La Juve Next Gen è penultima in Serie C ma non potrà retrocedere: è il regolamento che lo vieta
La Juventus Next Gen non è in una situazione di classifica così tranquilla, ma la retrocessione potrebbe non essere l'unico problema della società. La seconda squadra dei bianconeri è attualmente penultima in Serie C con 11 punti conquistati e in caso di mancata salvezza non potrà in alcun modo iscriversi al campionato di Serie D.
Il regolamento in questo caso parla chiaro, la squadra non potrà retrocedere: se dovesse finire ultima, la Juve Next Gen non avrebbe alcuna possibilità di iscriversi al campionato inferiore, ma dovrebbe soltanto incrociare le dita sperando nel ripescaggio.
Il problema non riguarderebbe la mancanza dei fondi ma soltanto le regole stabilite per le seconde squadre delle società. Formalmente le "squadre B" non possono giocare fra i dilettanti e per questo l'unica soluzione per restare in attività sarebbe soltanto la strada del ripescaggio: "In caso di retrocessione della seconda squadra in D, la stessa non potrà iscriversi al campionato dilettantistico e potrà chiedere di essere ammessa in C soltanto in caso di vacanza di organico nel medesimo campionato, secondo le procedure che verranno all’uopo fissate".
Se dovessero esserci carenze d'organico allora la Juventus Next Gen resterebbe in Serie C, continuando il suo lavoro come fatto negli ultimi anni. Ovviamente una strada per evitare questa spiacevole situazione c'è ed è quella di conquistare la salvezza in questa stagione complicata, in cui tanti pezzi pregiati del club sono stati convocati da Allegri per la prima squadra.
Uscire dalla zona rossa della classifica non è impossibile, anche se l'avvio di campionato non ha creato presupposti tali da pensare a una grande rimonta. Ma, visto tutto ciò che potrebbe accadere nel prossimo anno, di sicuro i bianconeri ce la metteranno tutta per cambiare marcia. Intanto però restano protagonisti di un grande paradosso.