La Juve ha un piano per Morata, ma lo spagnolo avverte: “Vado dove mi apprezzano di più”
La lunga storia tra Alvaro Morata e la Juventus dovrebbe concludersi il 30 giugno con la naturale scadenza del suo attuale contratto con i bianconeri. Da quel momento, se la Vecchia Signora non eserciterà il riscatto fissato a 35 milioni come da accordo siglato a settembre 2020, il giocatore rientrerà all'Atletico Madrid. Dalla Spagna però sembrano confermare a più riprese che Simeone non consideri lo spagnolo funzionale nel suo gioco e per questo il suo futuro resta ancora un rebus.
Intanto in Nations League è riuscito ad andare in gol con la Spagna nella prima gara di questa edizione del torneo contro il Portogallo al termine di una sfida terminata con il punteggio di 1-1. Morata ha ricevuto i complimenti da parte di Luis Enrique ma poi al termine della partita si è soffermato a parlare proprio del suo futuro. "Non dipende da me e non posso farci niente – ha detto quasi con rassegnazione – Devo restare concentrato e continuare a lavorare per la Nazionale, poi si vedrà".
Morata sa benissimo che la sua situazione attuale è complicata e dovrà completarsi al più presto possibile con un giro d'incastri che possa favorire tutte le parti in causa. Di certo c'è che la Juventus vuole trattenerlo, specie dopo il nuovo ruolo che gli ha cucito addosso Allegri nella seconda parte di stagione. Il giocatore non ha mai nascosto il suo amore per la maglia bianconera e per l'Italia. Nonostante questo Morata nel corso dell'intervista post partita ha sottolineato: "Mia moglie e i miei figli mi seguono ovunque e in questo momento ho diverse opzioni – sottolinea il giocatore spaventando la stessa Juve – Adesso posso solo lavorare duramente e vedere cosa succede".
La Juventus ha in mente da tempo un piano che prevede la scadenza dell'accordo con l'Atletico Madrid poiché i bianconeri considerano eccessivi i 35 milioni di euro da spendere per lo spagnolo dopo i 20 complessivi già spesi per il prestito biennale. Ecco perché Cherubini sta studiando la vicenda provando a convincere, subito dopo il 30 giugno, l'Atletico Madrid, a discutere la vendita del cartellino di Morata alla Juve per una cifra che oscilli tra i 15 massimo 20 milioni. Una situazione di cui probabilmente lo stesso Morata è a conoscenza e per questo avvisa la Juve, quasi come se fosse un ultimatum: "La cosa buona è che ci sono diverse squadre interessate – ha dichiarato dopo Spagna-Portogallo – Mi piacerebbe andare dove mi amano e mi apprezzano di più. Negli ultimi due posti in cui sono stato sono stato molto felice".
