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La Juve fa infuriare lo sponsor da 170 milioni per la rissa con l’Inter: “Non ammettiamo scuse”

Oltre che con le squalifiche e la chiusura della curva dopo la vergognosa rissa nel finale del match di Coppa Italia contro l’Inter, la Juventus deve ora fare i conti con la rabbia dello sponsor Allianz con cui è in corso un accordo di sponsorizzazione dal valore complessivo di 170 milioni di euro.
A cura di Michele Mazzeo
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Sono passati ormai diversi giorno dal vergognoso epilogo del match d'andata della semifinale di Coppa Italia tra la Juventus e l'Inter ma la questione non sembra per nulla essere ancora chiusa. Il giudice sportivo ha emesso i propri provvedimenti in merito agli insulti razzisti rivolti dai tifosi juventini a Romelu Lukaku e alla maxi-rissa andata in scena dopo il fischio finale in cui Juan Cuadrado e Samir Handanovic sono arrivati addirittura alle mani (con il colombiano che ha anche sferrato un pugno al portiere sloveno). Tre turni di squalifica al laterale bianconero, una giornata al belga (espulso dall'arbitro prima del triplice fischio finale) e una all'estremo difensore nerazzurro. Punito anche il dirigente dei meneghini Dario Baccin con una multa da 20mila euro e i supporter più caldi della Juve con un intero settore della Curva che sarà chiuso per una partita.

Ed è proprio quest'ultimo provvedimento che non sembra essere andato giù al club bianconero che ha presentato ricorso contro la chiusura del primo anello della Tribuna Sud da scontare nel prossimo match casalingo di campionato, cioè quando all'Allianz Stadium sarà di scena la capolista Napoli. Secondo la società piemontese infatti nel comminare la sanzione non si sarebbe tenuto conto del fatto che il club si è subito attivato per individuare i responsabili dei vergognosi cori indirizzati a Romelu Lukaku.

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In attesa di conoscere l'esito del ricorso la Juventus deve però fare i conti con i malumori degli sponsor principali, quelli che cioè ogni anno versano nelle casse bianconere diversi milioni di euro per legare il proprio marchio alla squadra italiana con il maggior numero di tifosi. Non può essere quindi sottovalutata in alcun modo la lettera di richiamo inoltrata da Allianz, sponsor che, secondo quanto prevede l'accordo siglato nel 2017 poi prorogato ed esteso nel 2020, è impegnato fino al 2030 a versare un totale di 176 milioni di euro alla Juventus per i naming rights dello Stadio di proprietà del club (che fino al 2030 si chiamerà quindi Allianz Stadium) e per altre forme di sponsorizzazione legate anche alla squadra femminile.

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Lettera preannunciata ai dipendenti della società di servizi assicurativi e finanziari, in un video divenuto virale sul web, dal Ceo di Allianz Italia, Giacomo Campora. Dopo la rissa andata in scena al termine di Juventus-Inter sul terreno di gioco all'interno dell'impianto che porta il nome dell'azienda tedesca, l'amministratore delegato ha infatti espresso la propria condanna e quella della società che rappresenta nei confronti del comportamento tenuto dai calciatori bianconeri al triplice fischio: "Manderò una lettera ai vertici del club perché non ritengo assolutamente accettabile che giocatori che portano il nostro marchio sulla maglia tengano atteggiamenti del tutto censurabili e su cui non ammettiamo alcuna scusa legata all'agonismo sportivo" ha difatti sentenziato il Ceo di Allianz Italia preannunciando un duro richiamo ufficiale nei confronti del club a cui ogni anno versa circa 10 milioni di euro.

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