La Juve di Thiago Motta comincia bene nel segno dei suoi giovani: 3-0 al Como di Fabregas
Lo Stadium non poteva sperare in un esordio più bello per il nuovo corso inaugurato da Thiago Motta che ha voltato completamente pagina rispetto alla gestione di Massimiliano Allegri. I bianconeri non sbagliano la prima di campionato contro il neopromosso Como, spazzato via per 3-0 con due gol nel primo tempo e uno nel finale segnati da giocatori quasi insospettabili.
A prendersi la scena non sono i soliti noti, ma tre marcatori d'eccezione: Samuel Mbangula, gioiellino classe 2004 titolare a sorpresa, Timothy Weah che ha sigillato il risultato poco prima dell'intervallo e Andrea Cambiaso che ha bissato il primo gol per grande rammarico di Pepe Reina. È soltanto la prima partita ma già si vede il marchio di fabbrica dell'ex Bologna che ha appena cominciato la sua rivoluzione.
I volti nuovi della Juve
Per un nuovo capitolo non potevano non esserci nuovi protagonisti. Oltre agli ultimi arrivati, accolti dal boato del pubblico presente sugli spalti, ci ha pensato qualche altro giocatore meno noto a prendersi la scena. Il primo è Mbangula, autore del primo gol della gestione Motta: a soli 20 anni ha giocato a sorpresa la sua prima partita da titolare con la Juve segnando un gol incredibile, un vero sogno per lui che di certo non si aspettava di vivere una serata così.
Anche Weah si è ritagliato il suo momento di gloria, anche se ha dovuto attendere la goal line technology per poter esultare assieme alla sua squadra che aveva già preso due legni, con Cambiaso che alla fine ha blindato a tripla mandata il risultato con il gol più bello della serata. Più sfortunato invece Vlahovic che ha provato a incidere il suo nome sul tabellino nel secondo tempo, ma tra un gol annullato e un palo non ha avuto la possibilità di sbloccarsi subito.
Inizia il corso di Thiago Motta
È l'inizio che l'allenatore aveva sperato. Dopo l'impresa compiuta con il Bologna ha deciso di tornare nella squadra che aveva già abbracciato nella sua carriera da giocatore, con la missione precisa di riportare la Juventus ai piani altissimi della classifica. Non solo Champions, ma anche corsa Scudetto con una proposta calcistica convincente: il mercato gli ha regalato innesti di qualità e lui in campo ha cominciato a portare sprazzi del suo calcio, creando una bella armonia che potrebbe trasformarsi in una linea vincente.