La Juve batte il Psv nell’andata dei playoff di Champions, ha mezza qualificazione in tasca
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Un gol di Mbangula dà alla Juventus la vittoria (2-1) contro il Psv Eindhoven nell'andata dei playoff di Champions. È una rete pesante, avvenuta in un momento delicato della sfida: rimette le cose a posto e scaccia via i cattivi pensieri dopo quel pareggio di Perisic avvenuto nella ripresa. Sembrava viziato da un tocco di braccio di Lang e aveva fatto scattare le proteste dei padroni di casa. Avrebbe potuto spaccare il match, invece no la determinazione dei bianconeri ha fatto la differenza. Anche i cambi hanno sortito gli effetti sperati, tant'è che il raddoppio è nato proprio da un'iniziativa di Conceiçao subentrato a Nico Gonzalez. La caparbietà con la quale si spinge sul fondo e la mette al centro è decisiva. Scandisce un concetto che a Torino pareva smarrito: vincere anche nelle difficoltà, che è da grande squadra.
Il 2-1 non è un risultato che mette totalmente al sicuro la squadra di Thiago Motta ma è un piccolo vantaggio a cui aggrapparsi in vista del ritorno che si annuncia molto ‘caldo' in terra olandese (19 febbraio, sempre alle 21).
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Cosa serve ai bianconeri per passare il turno? Da regolamento, alla luce di quanto accaduto a Torino basterà loro non perdere, pareggiando con qualsiasi numero di reti. C'è una possibilità anche in caso di sconfitta: se avrà le stesse proporzioni di quella ottenuta dai bianconeri allo Stadium, a parità di numero di gol tra andata e ritorno, si andrà ai supplementari e poi ai calci di rigore. La vittoria spazzerebbe via ogni calcolo rischioso.
A Eindhoven c'è bisogno vada in campo la migliore Juve possibile, sia sotto il profilo emotivo, sia agonistico sia dell'intelligenza tattica per tamponare anche il fattore ambientale. E se Vlahovic conserva la stessa carica mostrata quando ha preso il posto di Kolo Muani allora sì che i bianconeri avranno tutte le carte in regola per far sì che il passaggio del turno agli ottavi sia cosa fatta. Poi sfida a una tra Inter o Arsenal, ma è ancora presto per pensarci. C'è un ritorno tutto da giocare in apnea.