La Juve applica il “piano Chiesa” per avere Zaniolo: ma la Roma impone una scelta ai bianconeri
La trattativa dell'estate entra nel vivo: Nicolò Zaniolo dalla Roma alla Juventus. Il calciomercato in Italia si concentra attorno a un affare che potrebbe cambiare gli equilibri di tutto il prossimo campionato di Serie A. Immaginare un attacco formato da Chiesa, Vlahovic, Di Maria, con Zaniolo e Pogba in campo mette indubbiamente la Juventus in condizione di poter ambire sicuramente a posizioni migliori rispetto al quarto posto dello scorso senza alzare alcun titolo. Ecco perché, per completare l'opera, Cherubini sta studiano un colpo di quelli importanti, su un giovane talento del nostro calcio che però, anche a causa dei due infortuni di fila, è stato spesso incostante in giallorosso.
Decisivo comunque in Conference League con il gol vittoria di Tirana, oggi Zaniolo rappresenta l'obiettivo numero uno della Juventus che ha messo in standby tutte le altre trattative in entrata. Detto di Pogba e Di Maria, per cui praticamente manca solo l'ufficialità, i bianconeri hanno accantonato per un attimo anche il discorso Kostic e le idee relative all'acquisto di un altro centrocampista, un terzino sinistro ed eventualmente un centrale. Servirà mettere mano al portafoglio come si dice in gergo, e la Juve lo sa. La Roma chiede la cifra che avrebbe preteso da tutti per un giocatore giovane e di così tanto talento come Zaniolo: 60 milioni di euro. Somma importante che però la Juve vorrebbe raggiungere solo a fronte dell'attuazione del cosiddetto "piano Chiesa".
Nulla a che fare con le strategie del ‘Professore' nella serie tv targata Netflix ‘La Casa di Carta", ma solo una mossa decisa, ben precisa, per provare a spalmare in diverse trance il pagamento del cartellino del giocatore. Secondo quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport, la Juventus infatti avrebbe chiesto alla Roma un prestito con obbligo. Un prestito sarebbe oneroso intorno ai 10 milioni per essere precisi e per giunta annuale dato che i nuovi regolamenti Fifa non consentono più di farli biennali con un riscatto fissato a 30-35 milioni. In questo modo la Roma avrebbe la possibilità di incassare fino a 40 milioni con l’aggiunta di bonus che scattano al raggiungimento di determinate condizioni.
I giallorossi però restano fermi sulla propria posizione di non voler andare sotto i 50/60 milioni senza l'inserimento di contropartite tecniche – Arthur era il nome più gettonato per questo tipo di operazione – che imporrebbe così alla Juve un esborso importante che rischierebbe di far appesantire il bilancio. Cosa fare allora? L'unica possibilità della Juve, date le condizioni imposte in questo modo dalla Roma, è quella di sperare che il Chelsea paghi la clausola rescissoria per avere De Ligt in modo da consentire ai bianconeri di ricevere una somma superiore ai 100 milioni di euro. In questo modo il prestito oneroso per Zaniolo verrebbe impostato con cifre più alte e sicuramente più vicine alle richieste della Roma. La Juventus chiuderebbe così la terza operazione di mercato in prestito oneroso con obbligo di riscatto dopo quelle che hanno portato in bianconero Chiesa e la scorsa estate Locatelli dal Sassuolo.