La Joya della Roma: vince a Torino e sale al terzo posto. Inter fuori dalla zona Champions
Se a Milano e Bergamo il weekend non ha portato grosse soddisfazioni, ci pensa la Roma ad approfittare della situazione e a salire al terzo posto in classifica. Il protagonista è ancora Dybala, la Joya di Mourinho che con un calcio di rigore blinda la vittoria contro il Torino. Clima caldissimo allo stadio per il ritorno di Belotti.
La strada per la Roma si mette subito in discesa: bastano otto minuti ai giallorossi per conquistare un calcio di rigore assegnato dopo l'intervento di mano di Schuurs in area. dal dischetto si presenta Paulo Dybala che sfrutta l'occasione e segna la rete del vantaggio. L'argentino è diventato il grande trascinatore della squadra in questa stagione dove i gol degli altri attaccanti faticano ad arrivare.
Il Torino prova a farsi sentire con il tentativo di Ricardo Rodriguez che accarezza soltanto il palo. La squadra guidata da Juric punta sul possesso palla per creare varchi utili e attaccare, mentre i giallorossi restano in attesa per cercare di colpire in contropiede.
Nella ripresa i granata arrivano subito a un passo dal pareggio con il potente colpo di testa Miranchuk che costringe Rui Patricio alla grande parata per salvare il vantaggio accumulato nel primo tempo.
Nel finale di partita scatta l'allarme sulla panchina della Roma per l'infortunio di Solbakken: il norvegese si accascia a terra e lascia il campo dopo un brutto problema alla spalla, lasciando a Dybala il compito di ricoprire il ruolo di centravanti.
Il cambio in corsa non guasta il risultato: la Roma si porta a casa la vittoria di "cortomuso" e continua ad avanzare in classifica e a mantenere viva la lotta alla Champions League.
Il Sassuolo spreca e si fa rimontare dal Verona
Un gol e almeno due occasioni divorate dal Sassuolo in tutta la partita, poi il pareggio incredibile del Verona nel finale e il gol della rimonta a tempo scaduto: al Bentegodi la squadra di casa regge la pressione e rifila uno scherzetto agli avversari facendo un passo in più verso la salvezza.
Il Sassuolo prova da subito a lasciare il segno sulla partita affidandosi alla grande qualità dei suoi interpreti offensivi, anche se per sbloccare il risultato deve attendere la mezz'ora: Berardi salta due avversari, si avvicina alla linea di fondo e serve un ottimo cross per Harroui che di testa deve soltanto accompagnare il pallone in rete.
I neroverdi si scatenano dopo il gol segnato e trovano diverse occasioni pericolose. Il pallone per il possibile raddoppio capita nella ripresa fra i piedi di Berardi che prova il grande tiro dalla distanza senza trovare la porta.
Anche Lauriente prova a rendere più vivace la partita con qualche conclusione verso la porta. La difesa del Verona resta completamente in balia degli attaccanti avversari che cercano in tutti i modi il gol che metterebbe in ghiaccio il risultato.
Negli ultimi minuti della partita la squadra di casa arriva incredibilmente a un passo dal clamoroso pareggio con il colpo di testa di Djuric che viene respinto proprio sulla linea di porta da Lopez, intervenuto con un tempismo eccellente.
Il destino presenta il conto ai neroverdi dopo i gol divorati nella prima ora di gioco: a 6 minuti dal triplice fischio sugli sviluppi di un corner Ceccherini salta più in alto di tutti e segna il gol del pareggio per il Verona.
La partita però non è ancora finita e la squadra di Zaffaroni mette lo sgambetto definitivo al 95′ con Gaich che all'ultimo pallone disponibile sfrutta un brutto errore di Consigli per andare in rete a porta vuota e segnare il gol della rimonta. È una vittoria balsamica per il Verona che si porta a 4 punti dalla zona franca della classifica.