La gufata dello svizzero Gavranovic: “Non è detto che l’Italia vinca in Irlanda del Nord”
Battere la Bulgaria con un buon numero di gol, possibilmente senza subirne. La Svizzera fa all-in e si gioca il tutto per tutto nell'ultimo incontro del Girone C. Gli elvetici vanno in campo in contemporanea con Irlanda del Nord-Italia, a Belfast si decide l'altra fetta di qualificazione tra le due nazionali che sono in vetta alla classifica e a pari punti. Dovesse protrarsi ancora questa situazione, in caso di successo degli Azzurri, per calcolare chi chiude in testa e va ai Mondiali evitando i playoff si farà ricorso alla differenza reti.
Ecco perché il commissario tecnico dei crociati, Murat Yakin, ha deciso di schierare una formazione a trazione anteriore: serve segnare tanto per azzerare il gap (attualmente -2) nel conteggio generale rispetto alla selezione di Mancini. Passare in vantaggio o anche solo eguagliare lo stesso calcolo consegnerebbe alla Svizzera il biglietto di volo diretto per la Coppa del Mondo in virtù della rete realizzata all'Olimpico.
Il motivo? È da ricercare nel regolamento della Fifa e, in particolare, nella norma che fa riferimento al valore doppio assegnato al gol in trasferta: quello di Widmer (1-1 nella gara di ritorno a Roma) rischia di essere pesantissimo e di fare da ago della bilancia contestualmente al rigore fallito da Jorginho.
Okafor, Shaqiri, Vargas è il tridente schierato alle spalle di Mario Gavranovic, l'attaccante che il ct ha voluto per rinforzare il reparto offensivo nella sfida in programma a Lucerna. Si giocherà con un occhio a quanto accade in campo e un orecchio a quel che succede a Belfast. "Darò il mio meglio come sempre per fare una buona partita – le parole del calciatore nell'immediata vigilia -. Non è scontato che l'Italia vincerà facilmente con l'Irlanda del Nord". Sulla strada della Svizzera, però, c'è l'ambizione della Bulgaria di arrivare terza e con un punteggio tale che le permetta di essere ripescata per gli spareggi. Per farlo non dovrebbe perdere, un risultato che andrebbe benissimo all'Italia.