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La grazia concessa a Lukaku non diventerà un precedente: “Chi zittisce il pubblico sarà ammonito”

Il presidente dell’Aia Carlo Pacifici ha commentato la decisione di concedere la grazia a Lukaku: la decisione non farà giurisprudenza in Serie A.
A cura di Ada Cotugno
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Mercoledì alle ore 21:00 Romelu Lukaku scenderà in campo per la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Juventus. Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha concesso la grazia al giocatore revocando la squalifica rimediata nella partita d'andata "in via eccezionale e straordinaria".

Ai microfoni di "Radio Anch'io Lo Sport" è intervenuto il neo presidente dell'Aia Carlo Pacifici per parlare dell'eccezionale decisione presa dalla federazione che ribalta la punizione assegnata dall'arbitro in campo. "La decisione in campo è stata presa, la grazia è una prerogativa del presidente della federazione, messa in atto perché ha verificato tutte le condizioni", ha chiarito Pacifici, "Ma per noi non cambia nulla, continueremo a seguire le regole".

L'annullamento della sanzione diventa quindi un caso più unico che raro e che non farà giurisprudenza per il futuro. Lo ha sottolineato chiaramente il presidente dell'Aia, annunciando che chi "zittisce" il pubblico con un'esultanza continuerà a essere ammonito.

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La decisione di Gravina di concedere la grazie a Lukaku è stata presa per dare un segnale forte contro le accuse di razzismo piovute da tutto il mondo, con la presa di posizione di tanti campioni del mondo dello sport increduli dopo quanto accaduto. L'attaccante era stato espulso nel finale di gara per un doppio cartellino giallo, rimediato in seguito all'esultanza polemica rivolta ai tifosi della Juventus che da diversi minuti lo avevano infastidito con cori e insulti razzisti.

Dopo il gol dell'1-1 infatti Lukaku aveva festeggiato con il saluto militare e il dito davanti alla bocca, per zittire chi dagli spalti gli aveva rivolto offese pesanti. Il suo gesto è stato letto come provocatorio e sanzionato con il secondo cartellino giallo della sua partita, una punizione che non gli avrebbe consentito di scendere in campo con l'Inter nella partita di ritorno, in programma il prossimo mercoledì alle ore 21:00 a San Siro. La squalifica era stata confermata dalla Corte d’Appello Federale, ma sabato è stata revocata dopo la grazia concessa da Gravina.

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