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La grave malattia della moglie di Guti, punta da una zecca: “Non riuscivo ad alzarmi dal letto”

Romina Belluscio è la consorte dell’ex calciatore del Real Madrid. In un messaggio su Instagram ha raccontato la sofferenza per la patologia contratta, il calvario dei sintomi e delle proprie condizioni prima che un medico capisse cosa le stava accadendo e la curasse.
A cura di Maurizio De Santis
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Romina Belluscio durante il trattamento per contrastare la malattia.
Romina Belluscio durante il trattamento per contrastare la malattia.

Romina Belluscio è la moglie dell'ex calciatore del Real Madrid, Guti. Da tre anni è affetta dalla malattia di Lyme, il morbo s'è diffuso nel suo corpo a causa della puntura di una zecca infetta dal batterio Borrelia. Nemmeno immaginava che quel morso le avrebbe provocato problemi di salute così gravi "da impazzire" e costringerla a letto per giorni "senza riuscire ad alzarmi". In un posto condiviso su Instagram la donna ha raccontato tutti i dettagli di quella terribile esperienza, del percorso di cure intrapreso e di come si senta adesso dopo aver toccato il fondo e creduto che le sarebbe successo chissà cosa per gli effetti della proliferazione dei virus nel suo corpo.

"La grande imitatrice", così definisce la patologia multi-sistemica che si sviluppa in maniera aggressiva per la diffusione dei batteri che provoca uno sconquasso sulla vita quotidiana. "Pensiamo sempre quella malattia non esiste o… non mi succederà finché, in realtà, esiste e accade". È l'incipit del messaggio corredato dalle foto che mostrano alcuni momenti del ricovero, delle terapie effettuate e dello staff medico che l'ha seguita nel percorso intrapreso verso la guarigione.

Torno a tre anni fa, quando iniziarono i primi sintomi di questa malattia poco conosciuta in Spagna, la malattia di Lyme – dice la consorte dell'ex giocatore, oggi 47enne allenatore -.  I batteri nella sua prima fase mi hanno attaccato in modo molto aggressivo, i miei sintomi includevano grave affaticamento, perdita di memoria a breve termine, difficoltà di concentrazione, ansia, insonnia, emicranie di stato, dolori articolari, debolezza muscolare e intolleranze alimentari. Tutti molto diversi e da impazzire.

Per riuscire cosa le stava accadendo ci ha messo un po'. Del calvario di Belluscio fa parte anche il ‘pellegrinaggio' di dottore in dottore per trovare le cause del suo malessere, tracciare una diagnosi e poi affrontare la malattia. Quali sono state le sue condizioni è raccolto in una frase che dice tutto.

Per due anni ho visitato decine di medici in tutta la Spagna, senza ottenere alcuna diagnosi. In quel periodo la mia salute è crollata, i batteri si sono depositati nel mio cervello, nel mio cuore e nel mio stomaco, lasciando il mio sistema immunitario a zero e creando molte co-infezioni, al punto da passare giorni senza riuscire ad alzarmi dal letto a causa del dolore intenso e, quando ci sono riuscita, ho avuto bisogno di trenta minuti per alzarmi.

Il grande equivoco. C'era una cosa che aveva tratto in inganno i medici: la moglie di Guti aveva partorito da poco e per molti quei sintomi accusati non erano strani o legati ad altro ma la conseguenze del post gravidanza. La sofferenza, però, non si alleviava e Belluscio ha visto la luce in fondo al buio quando uno specialista di Madrid è riuscito a individuare quali fossero le reali cause del suo male.

Ho potuto iniziare a lottare per riprendermi la vita – ha aggiunto la donna -. Gli anni prima della diagnosi con così tanti sintomi sono stati i più impegnativi della mia vita. Sono molto grata a mio marito, @guty14haz per non aver mai lasciato andare la mia mano, ai miei figli, per il loro amore e la loro comprensione, alla mia famiglia, per essere sempre stata vicina.

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