La Goal Line Technology dà il gol di Cabral, l’arbitro annulla: cosa è successo in Fiorentina-Braga
È successo qualcosa di incredibile in Fiorentina-Braga. Arthur Cabral aveva appena esultato perché aveva segnato il gol del pareggio per 2-2 della Viola dopo che l'arbitro francese Benoît Bastien aveva indicato che l'orologio gli segnalava la palla oltre la linea. La situazione, però, in pochi minuti è cambiata.
Il direttore di gara è stato richiamato dai colleghi al VAR e dopo una lunga revisione al video ha annullato la rete. Probabilmente è la prima volta che in una gara europea che vede coinvolto un club italiano la Goal Line Technology assegna il gol e l'arbitro rivede la decisione.
Una vicenda che rimarrà sicuramente nella storia, visto che dopo la review e la scelta di annullare di Bastien, la regia della UEFA Conference League ha mostrato un replay in cui il pallone sembra tutto oltre la linea e sotto compare la scritta "gol". Una caso che farà scuola senza dubbio.
Anche in presa diretta il pallone sembrava entrata, seppur di poco, ma l'arbitro prima ha avuto un confronto prima vocale con i suoi colleghi e poi è andato ad esaminare direttamente l'azione. Ha visto e rivisto la situazione prima di prendere la decisione.
La GLT è stata introdotta come strumento di valutazione oggettiva, ovvero per quelle situazioni dove non vi è discrezionalità o giudizio soggettivo; e può contare su 14 telecamere, 7 per ogni porta, che seguono il pallone: se la palla oltrepassa la linea di porta arriva un segnale al ricevitore sul polso dell'arbitro che in meno di un secondo può convalidare la marcatura.
Gli addetti al VAR, che questa sera erano i transalpini Benoît Millot e Eric Wattellier, si sono presi la responsabilità di richiamare il direttore di gara per mandarlo al video a rivedere il gol perché per loro la palla non era entrata completamente.
Arthur Cabral poco dopo segnerà la rete del 3-2 per la Viola e nell'esultanza ironizzerà sul VAR: l'arbitro francese non lo ha ammonito ma il calciatore viola era passibile di sanzione per il suo comportamento.
Quella di Firenze è una serata che, sicuramente, rimarrà nella storia e creerà l'ennesimo dibattito tra chi è sempre stato contro l'introduzione di strumenti tecnologici nel calcio e chi è rimane a favore.