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La giornalista di Vicenza al bimbo di Cosenza: “Tanto prima o poi verrete a cercare lavoro da noi”

Al termine di Cosenza-Vicenza, playout di Serie B, la conduttrice del canale veneto Delta Tv rispondendo a un bambino ha utilizzato una frase razzista: “Tanto prima o poi verrete qui da noi a cercar lavoro”.
A cura di Alessio Morra
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Pochi giorni fa si è disputato il playout tra Vicenza e Cosenza, una sfida che valeva la permanenza in Serie B. La squadra calabrese nella gara di ritorno è riuscita a ribaltare il risultato dell'andata e ha mantenuto il posto in categoria. Di questa partita ancora si parla, ma non per quello che è accaduto sul campo. Ma perché dopo quell'incontro una conduttrice di una televisione locale del Veneto rispondendo a un bambino ha pronunciato una frase a sfondo razzista: "Non ti preoccupare che venite anche voi qui in Pianura a cercare qualche lavoro da noi".

La sfida di ritorno tra Cosenza e Vicenza era appena terminata. L'inviato di Delta tv era all'esterno dello Stadio Marulla, commentava il risultato dell'incontro ed era pronto a intervistare dei tifosi. Vedendo le telecamere si ferma un papà con in braccio il figlioletto. Ovviamente erano felici per la salvezza raggiunta. Il bimbo seguendo il suggerimento del papà in TV dice: "Lupi si nasce" (il lupo è il simbolo del Cosenza ndr.). La conduttrice del programma, Sara Pinna, dagli studi di Vicenza, ha risposto prima dicendo: "E gatti si diventa", e poi ha aggiunto: "Non ti preoccupare che venite anche voi in pianura a cercare qualche lavoro". Commento che è stato apprezzato dall'inviato che ha detto: "Non male".

Questo video è diventato in breve tempo virale e si sono scatenate enormi le polemiche, per le parole a sfondo razziste della conduttrice. Decine di commenti sui social e non solo. Il papà di Domenico, il bambino intervistato, ha scritto una lettera sui social e si è riferito alla conduttrice tv:  "Lei ha dimostrato di essere poco sportiva oltre che ignorante e con non pochi pregiudizi. Prima di parlare è necessario pensare bene a ciò se dice, perché lei non sa cara Sara Pinna, che Domenico è figlio di due imprenditori calabresi che amano la propria terra. E lei con la sua qualifica da giornalista dovrebbe ben sapere e dimostrare a coloro a cui si rivolge cosa sono etica e morale, due qualità a lei a quanto pare sconosciute. La invito senza rancore a visitare la Calabria. Nessuno nasce ignorante, alcuni decidono di diventarlo. Vorrei ricredermi e sperare che non sia il suo caso".

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