La gaffe della conduttrice è clamorosa, Ranieri la corregge in diretta tv col sorriso: “Non è così”

"Big Ben ha detto stop". Claudio Ranieri lo scandisce in diretta tv a Dazn dopo un simpatico siparietto con la conduttrice, Giorgia Rossi, che fa confusione e ricorda male com'era messa veramente la Roma al momento dell'arrivo del tecnico (il terzo della stagione). "Non è così…", le dice correggendola col sorriso sulle labbra. Scherzi a parte in seguito ribadisce quel che è noto da tempo: terminato il suo compito, si farà da parte e lascerà la panchina per passare a un altro ruolo all'interno della società. La osserverà da vicino, da direttore tecnico, ma non sarà più in prima fila come accaduto in questa stagione perché proprio non ha potuto dire no: giallorossi o Cagliari, solo per una di queste due squadre avrebbe fatto uno strappo alla regola. Una volta chiuso il campionato, metterà un punto e terrà fede a se stesso.
La gaffe della conduttrice: "Lei ha preso la Roma a due punti dal terzo posto"
Ranieri sorride, ringrazia, fa una battuta su com'è bello fare i commentatori in tv ("se rinasco voglio essere come voi, vedo che lì vi divertite…"), non può fare a meno di sottolineare la gaffe della conduttrice, Giorgia Rossi, che viene tradita da un lapsus menzionando un'errata posizione di classifica (la Roma è partita dal terzultimo posto e non dal terzo con il tecnico, ndr). "E pensare che quando arrivò era a due punti dal terzo posto…", dice la giornalista che si accorge subito di aver commesso un errore clamoroso. "Veramente era il contrario… semmai dal terzultimo", la reazione divertita di Ranieri che poi torna serio e chiarisce ogni cosa. A cominciare dal quesito che gli ha posto il capo delegazione della Nazionale italiana.
Buffon insiste: "Perché fare un passo indietro con questi risultati?"
In studio c'è Gigi Buffon che si chiede, gli chiede: "Perché mai fare un passo indietro alla luce dei risultati ottenuti?". Aveva preso i capitolini in condizioni disperate dopo gli esoneri di Daniele De Rossi e Juric, li ha risollevati portandoli fino al sesto posto, a giocarsi le ultime opportunità per tentare l'assalto alla Champions. Il derby con la Lazio farà da spartiacque rispetto questa lunga ricorsa, in mezzo c'è il pareggio con la Juve che pure "va bene… perché se non puoi vincere è meglio non perdere", dice l'allenatore-aggiustatore. Anche nella Capitale ha fatto tutto bene: è arrivato, ha trovato un caos, ha rimesso le cose a posto e allora perché fermarsi? Buffon insiste: "La trovo veramente una decisione assurda, lei con i fatti sta facendo vedere che può raggiungere grandi traguardi".

Stop al calcio: "Prima di morire voglio vedere cosa c'è oltre"
"Gigi, ti ringrazio… ma onestamente io avevo già smesso l’anno scorso. C'erano squadre che mi hanno richiesto ma io ho sempre detto la stessa cosa: ovvero che avrei accettato di sedermi di nuovo in panchina solo per Roma o Cagliari, e pregavo Dio che non succedesse, perché significava che avrebbero passato brutti momenti. Quando hanno esonerato Daniele hanno preso Juric e ho pensato che andava tutto bene e me ne sarei stato tranquillo. Perché? Dopo 35 anni di calcio uno vuole anche fermarsi. Prima di morire voglio vedere cosa c’è oltre il calcio. Big Ben ha detto stop".