La furia di Zanetti sugli arbitri: “Se deve retrocedere, il Venezia lo farà senza i loro errori”
Paolo Zanetti è una furia e non solo per la sconfitta interna subita con la Salernitana a tempo scaduto grazie al tocco vincente di Schiavone, decisivo per il 2-1 dei campani che si aggiudicano il match salvezza. Il tecnico del Venezia è furioso verso l'arbitro del match, Di Bello reo di aver condizionato (in negativo) la gara dei padroni di casa con l'espulsione decretata a sfavore di Ampadu al 67′ entrato con veemenza su Ribery. Un episodio che ha costretto il Venezia a giocare l'ultima parte di gara in 10 contro 11 e subire il ritorno granata.
Una decisione al limite, con l'intervento in scivolata del giocatore dei lagunari sul francese con l'intervento che prende sia pallone che avversario. Di Bello è stato assistito nell'occasione dal VAR che ha rivisto le immagini insieme al direttore di gara a bordo campo scatenando l'ira del tecnico del Venezia che non ci sta. In un dopo gara in cui il dito indice è puntato sulle scelte arbitrali: "In panchina avevamo mille telefonini per rivedere la situazione" ha evidenziato l'allenatore dei lagunari.
Un intervento più che dubbio per Zanetti che rincara la dose di quanto accaduto: "Il vero problema è che l'arbitro è andato anche a rivedere il presunto fallo. L'arbitro è stato richiamato al VAR per riguardare le immagini. Anche la prima ammonizione ad Ampadu è stata assurda" prosegue Zanetti riferendosi al giallo qualche minuto prima, per eccesso di foga.
Una scelta che non è stata digerita e che ha condannato il Venezia a subire uno stop casalingo pesantissimo con una diretta concorrente per la salvezza. La classifica ne ha subito il contraccolpo, con i veneti rimasti sempre sulla linea di galleggiamento a +1 dalla zona rosso ma non riuscendo a scrollarsi di dosso le avversarie: "L'arbitro è stato il peggiore in campo non c'è dubbio. E se dovessimo retrocedere, per quanto scarsi possiamo essere, vogliamo farlo con le nostre forze. Non certo per colpa di un arbitraggio che decide in questo modo una sfida salvezza"
Un concetto ribadito ai microfoni di DAZN anche da parte del presidente del Venezia, Duncan Niederauer che ha sottolineato l'errore, poi definito decisivo ai fini del risultato: "E' la seconda volta che ci succede una cosa del genere contro la Salernitana. Adesso ho sentito la necessità di parlare anche se rispetto sempre l'operato degli arbitri, ma vorrei capire cosa sia successo…"