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La furbata di Messi prima del super gol su punizione: in campo nessuno si è accorto di nulla

Lionel Messi prima di realizzare la super punizione nella gara tra il suo Inter Miami e Dallas, è stato protagonista di una furbata. L’arbitro era di spalle e l’argentino si è potuto sistemare la palla a suo piacimento spostandola 5 volte.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il gol su punizione realizzato da Lionel Messi nella sfida tra Dallas e Inter Miami rimarrà impresso per parecchio tempo nella mente del popolo statunitense. Una prodezza da consegnare agli archivi della MLS che sicuramente custodirà con cura le sue giocate ringraziando per sempre David Beckham che ha permesso al popolo americano di veder giocare da vicino il più grande giocatore attualmente in attività. L'argentino ha iniziato questa sua nuova avventura al meglio. Classe, giocate da urlo e carisma stanno caratterizzando questo suo inizio a Miami.

La rete su punizione è stata accolta come un miraggio dai presenti allo stadio. Nessuno si sarebbe mai aspettato che potesse trovare una traiettoria così perfetta da sorprendere il portiere e anche la folta barriera composta in totale da 7 giocatori più uno sdraiato in basso. Messi fa girare la palla con una perfezione unica, da manuale del calcio. Nelle ore successive al gol però, un video spuntato in rete mostra la preparazione al gol della Pulce poco prima di calciare quella punizione. Le immagini mostrano Messi approfittare dell'arbitro girato di spalle per sistemarsi la palla un po' a proprio piacimento in sole cinque mosse seppur di pochi centimetri.

La gestualità di Messi è chiara. Il giocatore guarda ripetutamente l'arbitro sperando che questo non si accorgesse di cosa da lì a poco l'argentino avrebbe fatto. L'ex Barcellona e PSG sistema la palla nella zona indicata dal direttore di gara ma Messi ha voluto "modificarne" la posizione. Il video pubblicato sui social mostra l'argentino prendere la sfera tra le mani, chinandosi in maniera ordinata, portandola avanti di un passo. Un rapido sguardo all'arbitro poi, ancora intento a far rispettare la distanza alla barriera, per portare avanti la palla ancora avanti. Messi guarda la porta ma c'è ancora qualcosa che non va.

Messi capisce che l'arbitro, inconsapevolmente, gli sta dando ancora del tempo per poter eventualmente sistemarsi indisturbato la sfera. L'argentino mette il piede destro, quello d'appoggio, dietro alla sfera per capire se ci fosse margine per coordinarsi al meglio e farla poi girare col mancino. Piccoli dettagli da sistemare in altre due mosse arrivando a uno spostamento della palla in avanti per un totale di quattro volte rispetto al punto d'origine.

La ciliegina sulla torta poi è la quinta e ultima modifica della posizione della palla: Messi la raccoglie con le mani, fa piccoli passettini con i piedi e la riposiziona a terra trovando così "la luce" necessaria per poter già immaginare la tratiettoria da far compiere alla sfera e farla girare in porta. L'esecuzione è perfetta e su questo di certo non c'è né trucco né inganno: solo la classe infinita di un campione stratosferico. Nessuno si accorge di nulla anche se la palla è stata realmente spostata di soli pochi centimetri.

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