La furbata di Faraoni sul gol annullato a Kean: è pronto a rialzarsi, poi cambia idea
La partita tra Juventus e Verona è stata decisa in extremis dal gol di Cambiaso. Dalla frustrazione per la prospettiva di un deludente 0-0 alla gioia incontenibile per il primo posto in classifica per una notte. Serata dai due volti dunque per i bianconeri che avevano visto anche due gol annullati a Kean: il primo per un fuorigioco millimetrico, il secondo per un fallo su Faraoni. E proprio il capitano gialloblu si è reso protagonista nell'occasione di una vera e propria furbata.
Già perché il numero 5 del Verona era stato messo al tappeto dalla sbracciata involontaria di Kean. Quest'ultimo si era liberato degli avversari con grande fisicità, andando poi a raccogliere di testa un assist al bacio per il possibile gol dell'1-0. Nuova festa, proprio come accaduto nel primo tempo, ma doccia fredda per l'intervento del Var. L'arbitro ha fatto dietrofront sul gol punendo grazie all'on-field review il colpo di Kean in girata sul volto di Faraoni.
In un replay si può notare come il veronese dopo la botta incassata, non fortissima, è subito caduto sul terreno di gioco. Un replay mostra però che Faraoni è si è messo in ginocchio ed è rimasto a guardare come andava a finire l'azione. Quando è arrivata la deviazione vincente di Kean, ecco che il numero 5 ha deciso di accasciarsi maliziosamente, lamentandosi con tanto di mano sul volto per la sbracciata del suo avversario nel tentativo di richiamare l'attenzione dell'arbitro.
La sensazione è che il giocatore dell'Hellas abbia comunque accentuato e non poco le conseguenze dell'impatto che comunque c'è stato e sarebbe dovuto essere punito dall'arbitro con un fallo. Una situazione che ha fatto infuriare e non poco i tifosi della Juventus, che hanno accusato Faraoni di aver provato a trarre in inganno l'arbitro. La sensazione è che anche senza la sceneggiata di Faraoni, dopo il ricorso al Var, il direttore di gara avrebbe comunque annullato la rete in virtù del colpo incassato. Resta la brutta figura del calciatore.