La forza di Haaland è bestiale: solleva Bernardo Silva come un pupazzo e lo sbatte con una sola mano
Era solo questione di tempo, lo si era capito fin dall'inizio della stagione. Da quando Erling Haaland aveva convinto a tempo di record gli scettici sulla sua adattabilità al gioco di Pep Guardiola e aveva iniziato a segnare a pacchi con la maglia del Manchester City. Tempo qualche mese e il 22enne norvegese ha distrutto il record assoluto per quanto riguarda il numero di gol segnati in una singola stagione in tutte le competizioni da un giocatore militante nella Premier League.
Grazie alla rete segnata al Bayern Monaco nell'andata dei quarti di Champions League (l'ultima nel 3-0 rifilato ai bavaresi dalla squadra di Pep Guardiola), il bomber programmato per sfondare le porte avversarie in qualsiasi modo possibile ha raggiunto quota 45 gol realizzati in 39 partite, staccando Ruud van Nistelrooy (2002/03) e Mohamed Salah (2017/18), che ne avevano segnati ‘soltanto' 44.
Adesso, per fare la storia in tutto e per tutto, a Haaland manca solo di superare il record di reti segnate da un capocannoniere di Premier League: è arrivato a 30 in 27 partite, nel mirino ci sono Alan Shearer e Andy Cole che arrivarono a quota 34. Il norvegese è una forza della natura e non sembra patire alcun tipo di marcatura o gabbia speciale approntata per lui. Non si perde in fronzoli (pur avendo comunque realizzato quest'anno 6 assist), ma ha una sola cosa in testa, un'ossessione: iscrivere il suo nome nel tabellino.
Il City vede ora la qualificazione alla semifinale di Champions ad un passo: la mossa di mercato che ha portato la scorsa estate Guardiola a cambiare filosofia e dotarsi finalmente di un centravanti d'area più classico, rispetto alla sua giostra senza riferimenti offensivi centrali, sembra aver pagato dividendi, anche se bisognerà aspettare Istanbul per sapere se sarà valsa quel titolo europeo che la squadra di Pep non è mai riuscita a vincere in tutti questi anni.
Quello che è certo è che con Haaland gli Sky Blues si sono portati a casa una forza della natura e non solo da un punto di vista calcistico: l'ex Borussia Dortmund è diventato virale nel dopo partita col Bayern per un gesto compiuto dopo aver battuto Sommer. Le immagini mostrano il possente Erling sollevare senza apparente sforzo il ben più piccolo Bernardo Silva (a segno anche lui ieri) e poi sbatacchiarlo a destra e sinistra reggendolo con una sola mano. Una dimostrazione di strapotere fisico che rende bene l'idea del tipo di incubo che devono affrontare i malcapitati difensori avversari…
