La fortuna aiuta Inzaghi: stava per rivoltare l’Inter, in 30 secondi è cambiato tutto
L'Inter esce vittoriosa dalla sfida del ‘Franchi' contro la Fiorentina. Una gara dai due volti che ha visto la viola chiudere il primo tempo in vantaggio per una rete a zero. Il gol di Sottil sembrava essere una mazzata per i nerazzurri che solo nella ripresa sono riusciti a riprendere in mano la partita e centrare il successo con il punteggio di 1-3. La Fiorentina di Italiano però non ha assolutamente demeritato e il rammarico per aver perso questa gara è davvero tanto. Simone Inzaghi nel secondo tempo infatti era in grossa difficoltà contro una squadra così organizzata come quella messa in campo dall'ex tecnico dello Spezia. Ecco perché a metà ripresa aveva preso la decisione di cambiare completamente l'Inter inserendo due nuovi giocatori con la speranza che questi potessero dare una scossa alla partita.
Al minuto 50:47 infatti, le telecamere hanno inquadrato Sanchez e Dumfries senza più la pettorina e pronti ad entrare in campo dopo aver appreso le ultime indicazioni dal proprio allenatore. La palla sarebbe dovuta soltanto uscire per effettuare le due sostituzioni contemporanee che avrebbero portato fuori Darmian e Dzeko. Ironia della sorte? Neanche 30 secondi dopo è stato proprio l'esterno nerazzurro a mettere in rete la palla del momentaneo 1-1 prima che Edin Dzeko regalasse, dopo circa 3 minuti, la rete dell'1-2 che ha tagliato le gambe alla Fiorentina crollata poi dopo aver subito anche l'1-3 firmato da Gagliardini nel finale di gara.
Dumfries e Sanchez per Darmian e Dzeko: qui si è decisa la partita
Al minuto 50:47, Simone Inzaghi aveva chiamato Dumfries e Sanchez per Darmian e Dzeko. Al minuto 51:11 però, il gol dello stesso Darmian cambia completamente tutto e come se non bastasse, al minuto 54:32, la rete di Dzeko certifica come la sorte avesse deciso di stazionare dalle parti della panchina nerazzurra.
Sia chiaro, l'Inter in quel momento della gara ha poi meritato la vittoria ma è ovvio che se Simone Inzaghi avesse effettuato quelle sostituzioni, sicuramente non sarebbe accaduto ciò che abbiamo poi visto in campo. Un pizzico di ‘fattore C' per il tecnico nerazzurro che non guasta mai quando sei al timone di una squadra che ha tutte le carte in regola per confermare la propria leadership e difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
