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La folle partita del terzino delle Comore: para tutto ma poi si dimentica di essere il portiere

Chaker Alhadhur, di ruolo terzino sinistro, è stato costretto a giocare come portiere per le sue Comore nel big match contro il Camerun in Coppa d’Africa. E non sono mancate le emozioni.
A cura di Marco Beltrami
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Difficile parlare di calcio quando 8 persone hanno perso la vita. Il match degli ottavi di finale di Coppa d'Africa tra il Camerun e le Isole Comore purtroppo è finito in secondo piano a causa di quanto accaduto all'esterno dello stadio di Yaoundé, con la ressa ai varchi d'ingresso costata la vita ad alcuni tifosi che cercavano di entrare nell'impianto. Il match si è concluso con il successo dei padroni di casa, grandi favoriti, con il risultato di 2-1. A conquistare la scena però, oltre ogni aspettativa, è stato l'estremo difensore della formazione isolana ovvero Chaker Alhadhur. Quest'ultimo che nella sua intera carriera professionistica ha sempre giocato come terzino, è stato costretto a posizionarsi tra i pali per sopperire all'assenza dei portieri di ruolo. E la sua prestazione è stata sorprendente.

Anche in questa edizione il torneo continentale ha regalato storie particolari. Una di queste è senza dubbio quella delle Isole Comore che alla prima storica partecipazione è riuscita a spingersi fino agli ottavi, togliendosi anche la soddisfazione di battere il Ghana. Una storia nella storia è quella di Chaker Alhadhur terzino sinistro classe 1991 che milita nella Ligue 2 francese nell'Ajaccio. Quest'ultimo è stato costretto a giocare in porta contro il Camerun, per una serie di sfortunate circostanze: se il portiere titolare Salim Ben Boina è finito ko contro il Marocco, gli altri due estremi difensori di ruolo Moyadh Ousseini e Ali Ahamada sono risultati positivi e inevitabilmente sono finiti ai box.

Ecco allora che Chaker ha deciso di rispondere "presente", infilandosi i guantoni proprio nel match contro il Camerun, favoritissimo. E le cose non sono andate benissimo per le Comore che dopo appena 7′ si sono ritrovate anche in 10 per l'espulsione di Abdou. Alla fine a spuntarla sono stati i "Leoni indomabili" per 2-1, ma tra i protagonisti del match c'è stato sicuramente Alhadhur che si è reso protagonista di una serie di interventi decisivi, dimostrandosi così un osso duro per gli attaccanti del Camerun.

Certo lo stile ha lasciato un po' a desiderare, ma il portiere improvvisato ha badato al sodo, con parate utili alla causa. Dopo essersi opposto ad un colpo di testa di Aboubakar, l'estremo difensore ha concesso il bis su un tiro velenoso dalla distanza, smanacciando la sfera in tuffo e opponendosi poi alla ribattuta. Curiosa anche un'uscita alta in cui non ha dimenticato il suo ruolo originale e ha colpito il pallone di testa dopo uno stacco imperioso, proprio lui che è alto 1.72 mt.

E a proposito del suo ruolo originario, questo purtroppo per lui è venuto fuori in occasione del raddoppio poi risultato decisivo degli avversari. Quando Aboubakar si è trovato il pallone tra i piedi in posizione favorevole e vicino all'area di rigore, Chaker Alhadhur lo ha contrastato portando entrambe le braccia dietro la schiena. Una postura utilizzata dai difensori, quando voglio evitare il rischio di toccare il pallone con le braccia e regalare il rigore agli avversari. Questa volta dunque il portiere si è confuso, agevolando il compito dell'attaccante avversario. Una leggerezza fisiologica, d'altronde difficile chiedergli di più.

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