La folle notte del Barcellona in Coppa del Re: all’88° perde 2-0 ma vince 5-3
La pazza notte del Barcellona che si qualifica in semifinale di Coppa del Re all'ultimo assalto. Minuto numero 88 della partita di Coppa del Re contro il Granada (prossimo avversario del Napoli in Europa League), i catalani sono sotto di 2 gol e lo spettro dell'eliminazione aleggia su di loro. Il finale sembra già scritto, le polemiche per il flop sono dietro l'angolo. Gli avversari alzano lo sguardo, consultano la panchina, cercano il cronometro che scorre a bordo campo: manca poco al triplice fischio, è quasi fatta. Quasi… perché è in quei due minuti che accade di tutto e quella che era sembrata una serata da dimenticare diventa una gara vietata ai deboli di cuore.
Negli ultimi 6 anni i blaugrana non hanno mai mancato l'accesso all'atto finale per la conquista del trofeo (con 4 vittorie consecutive ottenute dal 2015 al 2018) e con il Granada prima si tolgono gli schiaffi da faccia poi fanno un altro passo verso il titolo. Messi& co. sfilano i panni dimessi della ‘cenerentola' e, come per magia, ribaltano il copione del match.
Griezmann accorcia le distanze, Jordi Alba agguanta il pareggio in pieno recupero. È il segnale che non tutto è perduto, che la squadra di Koeman non può uscire di scena in questo modo, che non si può consegnare alle cronache una sconfitta durissima da accettare per tutti in un momento molto delicato per la situazione societaria.
La fuga di notizie e le rivelazioni sul contratto hanno infastidito Messi: fuori dal campo ha minacciato querele nei confronti di chi ha lasciato filtrare la documentazione privata e chi l'ha pubblicata; nel rettangolo verde fa quel che può per trascinare i catalani. Ha centrato i legni, innescato Griezmann, costituito un pericolo costante per gli avversari anche nei supplementari. Ci hanno pensato l'attaccante francese, Jordi Alba (segnerà anche il gol del 3-5) e de Jong a calare il sipario sulla folle notte del Barcellona.