La Fiorentina torna a sorridere in Conference con il brivido nel finale: 3-2 contro il Pafos
La Fiorentina vola al sesto posto nella classifica della Conference League: nell'ultimo turno aveva trovato la prima sconfitta in assoluto contro una squadra cipriota, ma è sempre un avversario di Cipro a restituirgli il sorriso in Europa. Il Pafos mette in difficoltà la Viola ma non riesce a fermare la sua corsa verso gli ottavi di finale che sembrano sempre di più un obiettivo raggiungibile senza troppi sforzi dopo questa vittoria per 3-2.
La sblocca Kouamé
La squadra di Palladino è in forma smagliante, lo ha dimostrato in campionato e lo ha ribadito in Conference. Eppure in avanti non sono mancati i problemi con qualche imprecisione di troppo che rischiava di rendere la serata complicata: il Pafos non ha fatto granché per mettere in difficoltà Terracciano, ma la Fiorentina si è messa i bastoni tra le ruote da sola sbagliando più di qualcosa in attacco.
Finalmente il gol del meritato vantaggio arriva al 35′ con Kouamé che, dopo essersi divorato qualche occasione, riesce finalmente a sbloccare il punteggio approfittando dell'errore di un avversario che gli fa carambolare il pallone addosso quasi per una pura coincidenza.
Il Pafos esce, ma vince la Fiorentina
Nel secondo tempo il raddoppio viola arriva quasi subito, questa volta con il cross di Sottil destinato a Kouamé ma che trova Goldar: il difensore del Pafos non può fare molto e alla fine manda il pallone nella sua stessa porta causando un autogol. A un certo punto però l'intensità dei ciprioti sale e la Fiorentina si spaventa quando al al 68′ tutto si riapre con il bellissimo colpo di tacco di Jairo che rimette tutto in discussione.
Il Pafos guadagna terreno e morale, ma nel suo momento migliore viene colpito dal gol del KO: stavolta è Martinez Quarta a sfruttare un bellissimo suggerimento di Kayode per segnare di testa la rete del 3-1. La partita però non è finita perché nei minuti finali i ciprioti riescono ancora a farsi vivi con il nuovo entrato Jajà che approfitta di un'uscita terrificante di Terracciano per segnare a porta vuota. Dopo un momento di spavento la viola è riuscita a riassestarsi e a sfruttare alla perfezione il fattore casa per infilarsi al sesto posto della classifica della fase campionato della Conference League.