La Fiorentina smaschera l’ultimo bluff di Vlahovic: “Una totale mancanza di rispetto”
Dusan Vlahovic ha ricominciato la sua stagione a suon di gol, proprio come l'aveva terminata nell'annata 2020/2021. L'attaccante serbo della Fiorentina sta lanciando la squadra di Vincenzo Italiano sempre più in alto a suon di gol anche se la sua situazione contrattuale preoccupa la piazza viola. Rocco Commisso annunciò pubblicamente che non c'erano più i presupposti per portare avanti le trattative di rinnovo viste le richieste eccessive dei procuratori cambiate in sede di trattativa e conclusione dell'affare.
Sullo sfondo, l'interesse di diversi top club europei pronti ad accaparrarsi il talento della Fiorentina esploso con numeri pazzeschi nel grande calcio. Con una scadenza fissata a giugno 2023 e una frattura che sembrava insanabile però, le dichiarazioni rilasciata al portale serbo ‘Politika' da parte dello stesso Vlahovic avevano fatto sognare i tifosi della Fiorentina. Il rinnovo sembrava potesse essere risolto: "Mai dire mai, tutto può succedere". Frase che hanno fatto infuriare il direttore generale della viola, Joe Barone, che nel corso della presentazione di Jonathan Ikoné ha commentato: "Intervista non concordata e soprattutto non ci sono aperture o scenari diversi rispetto alle ultime settimane".
Joe Barone è una furia e prosegue il suo intervento: "Gli importi richiesti per giocatore e procuratore sono stati quasi raddoppiate rispetto all'ultima nostra proposta, con un comportamento di totale mancanza di rispetto da parte dello stesso procuratore nei confronti della società ed in particolare verso il presidente Rocco Commisso". Barone rivela di essersi incontrato di persona anche lui con il procuratore di Vlahovic:
"Non c'è stato nessun passo in avanti su questa situazione, noi aumentiamo le nostre offerte ma loro aumentano continuamente le loro richieste". Il futuro di Vlahovic alla Fiorentina resta dunque in bilico e probabilmente ad oggi appare lontano da un rinnovo che lo stesso attaccante serbo aveva fatto capire potesse ancora realizzarsi. Atletico Madrid, Manchester City e Juventus restano alla finestra per capire in che modo poter strappare il giocatore alla Fiorentina già trovando un accordo con l'entourage del serbo a gennaio.