La Fiorentina risorge col Lecce: Gosens dà i tre punti e il sesto posto a 4 punti dalla Juve quarta
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Dopo due sconfitte consecutive con Como e Verona, la Fiorentina rialza la testa battendo in casa il Lecce per 1-0, grazie al gol segnato nel primo tempo da Robin Gosens. I viola hanno fallito un rigore nella ripresa con Beltran, ma sono comunque riusciti a portare a casa tre punti fondamentali per risalire la classifica e sperare ancora in un posto europeo, anche in Champions League, visto che il sesto posto attuale dista solo 4 punti dalla quarta piazza occupata dalla Juventus (che sarà impegnata lunedì sera nel posticipo col Verona). Per il Lecce è la seconda sconfitta di fila dopo quella con l'Udinese e due pareggi per zero a zero consecutivi: due punti nelle ultime quattro partite che tengono la squadra pugliese appena sopra la zona retrocessione.
Palladino deve fare fronte a tante assenze pesanti (Colpani, Adli, Kean, Folorunsho, Richardson) e passa obbligatoriamente alla difesa a tre, con Beltran e Zaniolo coppia offensiva nel 3-5-2 messo in campo. Meno problemi per Giampaolo, che risponde con Krstovic riferimento offensivo, supportato alle sue spalle dal terzetto formato da Karlsson, Berisha e Tete Morente.
La partita si mette subito in discesa per la Fiorentina, che passa in vantaggio già al 9′, a conclusione di un'azione da quinto a quinto che fa la gioia di Palladino: cross di Dodo dalla destra e chiusura di testa sul palo opposto di Gosens. La reazione del Lecce è blanda fino a poco prima dell'intervallo, quando Karlsson ha una grande occasione dopo essersi ritrovato il pallone tra i piedi in seguito a un rimpallo fortunoso, ma de Gea sventa in angolo.
Il secondo tempo non vede il Lecce riuscire a produrre azioni pericolose, allora Giampaolo ne cambia tre al 64′, inserendo Helgason, Rebic e Sala. Ma è la Fiorentina ad avere la chance di chiudere la pratica al 72′ con un calcio di rigore concesso per un netto fallo di mano di Pierret: Beltran tuttavia coglie il palo pieno alla sinistra di Falcone. La Viola spreca tanto con Dodo e ancora Beltran (traversa per l'argentino), rischiando la beffa nel finale: il nuovo entrato Danilo Veiga fa tutto bene tranne il tiro, spedito malamente fuori. Gli ultimi minuti vedono l'inutile arrembaggio del Lecce e una clamorosa occasione divorata da Gudmundsson: finisce 1-o per la Fiorentina.