La Fiorentina gioca, la Juve si difende e vince: ad Allegri basta il gol di Miretti
La Juventus esce dal Franchi con tre punti pesantissimi, ottenuti con il minimo sforzo in pieno stile Allegri. È bastato un gol di Miretti ai bianconeri per mettere al tappeto una Fiorentina che ha fatto praticamente sempre la partita scontrandosi contro il perfetto muro difensivo della formazione ospite. 6° clean sheet consecutivo per una Juve gagliarda, che ha blindato così il secondo posto, restando in scia della capolista Inter.
La Fiorentina nel primo tempo ha collezionato il 72% del possesso palla, eppure questo non è bastato per ottenere un risultato positivo. La prima rete in Serie A di Miretti, perfetto nell'inserimento sull'assist di Kostic, è stata preziosa per una Juve che si è poi affidata quasi esclusivamente alle ripartenze. Tre in particolare le occasioni importanti per la formazione di Italiano, che ha sbattuto contro un ottimo Szczesny.
Il portiere della Juventus è stato attento sul tiro velenoso di Gonzalez e sulla punizione di Biraghi, con un pizzico di fortuna invece sul colpo di testa di Ranieri finito di poco fuori. Complessivamente nel primo tempo 12 i tiri per la compagine viola, contro uno solo, ma vincente degli ospiti.
Almeno inizialmente nel secondo tempo la Juventus ha dato l'impressione di voler alzare il suo baricentro e l'intensità di gioco. Un'illusione durata pochissimo, visto che il copione del match è tornato quello del primo tempo, con la Viola a spingere forte alla ricerca del pareggio, e gli uomini di Allegri bravi soprattutto dalla metà campo in giù. Nessuna chance clamorosa però per la Fiorentina nonostante l'ingresso di Bonaventura e Nzola soprattutto. Quest'ultimo è stato l'unico forse ad impensierire Szczesny con un colpo di testa. L'unica vera palla gol invece è stata per la Juve con un colpo di testa di Cambiaso, che ha costretto Terracciano al miracolo.
Bianconeri a quota 26 punti dunque a meno due dalla vetta della Serie A e più 4 sul terzo posto occupato dal Milan. Terza sconfitta di fila per la Fiorentina, che viene agganciata dalla Roma, e scavalcata dal Bologna. Segnali comunque positivi per la Viola soprattutto dal punto di vista del gioco, sempre convincente. Altrettanto non si può dire invece della capacità realizzativa.