La Fiorentina espugna Verona: colpo di reni verso la salvezza
La Fiorentina torna al successo dopo due sconfitte consecutive e ritrova i punti per allontanarsi dalle paludi del fondo classifica. Il successo, che mancava dallo scorso 13 marzo contro il Benevento è stato raggiunto grazie alle reti di Vlahovic e Caceres. Inutile il gol della bandiera per gli scaligeri firmato da Salcedo.
In un momento in cui tutto il calcio ha gli occhi rivolti altrove, la Serie A ritorna in campo e lo fa con l'anticipo della 32^ giornata di campionato, con in campo Verona e Fiorentina. Gli scaligeri al Bentegodi ospitano una Viola sul fil di lana della zona rossa della retrocessione. Così gli uomini di Iachini scendono in campo con l'obbligo di prendersi l'intera posta in palio per poter sganciarsi dalle paludi del fondo classifica e la prima ora di gioco dà ragione ai gigliati.
Il primo tempo si conclude con il vantaggio firmato dal solito Vlahovic, su rigore, al 47′ in pieno recupero poco prima del fischio dell'intervallo. Poi il raddoppio, che arriva con Caceres, esterno con licenza di offendere che fa sperare la Viola a un facile successo. Una speranza che rischia di spegnersi quasi subito dopo quando la Fiorentina permette al Verona di rientrare in partita. Al 72′ ci pensa Salcedo su assist di Faraoni a riaccendere il match in un finale in cui gli ospiti pagano stanchezza e distrazione.
Nel finale il forcing dei padroni di casa non trova l'effetto sperato e anche quando poco prima del fischio finale su assist di Dimarco Salcedo sbaglia la palla più limpida per il 2-2 finale, non c'è più tempo per porre rimedio. Così la Viola si porta a quota 33 punti, a +8 dal Cagliari in attesa di sapere cosa accadrà domani nel resto della giornata del 32° turno di A. Per il Verona di Juric periodo nero: terza sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime cinque partite, e una prestazione incolore.