La Fiorentina cade in casa del Panathinaikos in Conference: pesano gli errori di Terracciano

Non è stato un buon ritorno in Europa per la Fiorentina che con la squadra rimaneggiata trova una brutta sconfitta in casa del Panathinaikos. Dopo aver sfiorato la rimonta la squadra di Palladino abbassa la testa contro il 3-2 dei greci che già dopo i primi 20 minuti del primo tempo erano in vantaggio per 2-0, complice anche qualche errore di troppo di Terracciano che è stato scelto in porta per sostituire de Gea.
Il ritorno da titolare per il portiere non è stato dei migliori, ma tutta la sua squadra non è riuscita a reagire davanti alle difficoltà. Adesso gli ottavi di finale di Conference League si mettono in salita per la Viola che dovrà sfruttare al massimo il vantaggio di giocare il ritorno al Franchi per sperare di approdare ai quarti di finale.
L'inizio shock per la Fiorentina
La prima parte del primo tempo è stata una continua doccia fredda per la Fiorentina che dopo 5 minuti ha subito il primo gol con il bellissimo tiro a giro di Swiderski, una parabola che finisce sotto l'incrocio dei pali. Al 18′ arriva anche il raddoppio del Panathinaikos su una papera di Terracciano: Maksimovic tira in porta, il portiere para ma si lascia scivolare il pallone dalle mani e favorisce il tap-in del giocatore avversario.

È un inizio davvero difficile ma la reazione della Fiorentina è immediata e arriva nel giro di pochissimi minuti. Al 18′ la Viola dimezza lo svantaggio con il colpo di testa di Beltran, al 23′ invece Fagioli segna il gol dell'incredibile pareggio sfruttando un cross perfetto di Gosens. La reazione corale fa sorridere Palladino in panchina e prima dell'intervallo la Fiorentina riesce addirittura a ribaltare il risultato con Moreno dopo il palo di Comuzzo, ma l'azione è stata annullata per fuorigioco.
Tete condanna la Viola
La fine del primo tempo regala positività per la ripresa, ma è ancora il Panathinaikos a trovare le occasioni migliori e a segnare il nuovo vantaggio con Tetè che al 53′ si imbuca in area di corsa e con un tiro rasoterra buca ancora Terracciano. Da quel momento l'intensità della partita aumenta e la Fiorentina prova a rispondere agli avversari che comunque restano sempre pericolosi.

Alla fine la squadra di Palladino prova a cercare il pareggio che non arriva: la Fiorentina perde per 3-2 e rimanda ogni verdetto alla partita di ritorno al Franchi, dove il fattore casa potrebbe essere determinante per poter superare il turno e approdare ai quarti di finale.