La Fiorentina batte una Roma scarica e l’aggancia al sesto posto: è bagarre per l’Europa
La Fiorentina batte con merito la Roma per 2-0 e la appaia a quota 59 al sesto posto in classifica, in coabitazione anche con l'Atalanta: a due giornate dalla fine del campionato, con la Lazio tre punti più su, la battaglia per le piazze alle spalle della zona Champions è più che mai viva. La sfida del Franchi è stata decisa dalle reti nel primo tempo di Nico Gonzalez su rigore e di Bonaventura: nel prosieguo del match la Roma non è mai apparsa avere la necessaria convinzione per rimontare, anzi i viola avrebbero potuto arrotondare ulteriormente il punteggio.
Italiano deve rinunciare agli infortunati Odriozola e Sottil, in difesa Venuti è ancora il titolare a destra, mentre nel tridente d'attacco Ikoné è preferito a Saponara per fare compagnia a Cabral e Nico Gonzalez. In mediana conferma per Amrabat, panchina per un Torreira non al meglio. Giallorossi con centrocampo infoltito da Veretout al fianco di Cristante e Sergio Oliveira: Zaniolo va in panchina, in avanti è Pellegrini a dare una mano all'isolato bomber Abraham.
Pronti via e la Fiorentina passa subito in vantaggio con Nico Gonzalez che trasforma il calcio di rigore concesso da Guida per un tocco di Karsdorp sullo stesso argentino, decisione presa dopo on-field review su invito del VAR. Passa poco e all'11' i viola piazzano l'uno-due con Bonaventura, che entra in area indisturbato dalla sinistra e batte Rui Patricio con un preciso mancino nell'angolino basso opposto. La reazione della Roma è in un calcio di punizione ben battuto da Pellegrini e sventato in angolo da Terracciano: il primo tempo si chiude sul 2-0 per una Fiorentina completamente in controllo del match.
Ad inizio ripresa Mourinho prova a dare la scossa inserendo Zaniolo per Sergio Oliveira e dopo pochi minuti arriva l'occasione migliore per i giallorossi, con Abraham che spedisce fuori di testa un invitante cross dalla sinistra di Zalewski. La Fiorentina ribatte con una conclusione di Amrabat sventata da Rui Patricio e continua a non soffrire eccessivamente i tentativi poco pungenti di una Roma che ha lasciato molte energie nervose nella semifinale di Conference League vinta in settimana sul Leicester. Gli ingressi di El Shaarawy e Perez sparano le ultime cartucce offensive per i giallorossi, ma Terracciano resta relativamente tranquillo fino al fischio finale del match. Successo meritato per la Fiorentina che rilancia dopo tre sconfitte consecutive in campionato, mentre la Roma ha sicuramente pagato l'impegno di coppa.
