La finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus a porte aperte e con 5 mila spettatori
Cinquemila spettatori pari al 20% della capienza del Mapei Stadium. La finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus si giocherà il 19 maggio a porte aperte e con una percentuale di pubblico superiore rispetto alle stime inizialmente ipotizzate (1000 tifosi sugli spalti). Ad annunciarlo è il sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa.
Dopo essermi confrontato con il Ministro Roberto Speranza – si legge nella dichiarazione riportata da Askanews -, confermo la disponibilità del Governo ad aprire lo stadio ai tifosi al 20% della capienza. Il Cts in queste ore sta studiando il protocollo per permettere agli spettatori di raggiungere e seguire la partita in sicurezza nel pieno rispetto della normativa anti-Covid.
Un segnale di ripartenza ulteriore anche in vista del prossimo campionato Europeo 2021, di lento ritorno alla normalità dopo i lockdown e il lungo periodo di porte chiuse che ha acconpagnato (e accompagna tuttora) il calcio italiano e internazionale. L'evoluzione della situazione epidemiologia e, contestualmente, i progressi nella campagna vaccinale invitano all'ottimismo sia pure con estrema cautela. È il senso del ‘rischio ragionato' delle riaperture previste per tutto il Paese entro le prossime settimane. Tra queste, anche la possibilità che allo stadio torni un numero maggiore di spettatori rispetto all'esperimento dei mille che risale a inizio stagione.
Dopo aver dato il via libera agli Europei con una presenza di tifosi pari al 25% – ha aggiunto Costa -, ho sostenuto sin da subito la possibilità di poter consentire l’accesso al pubblico con percentuali inferiori anche ad altri eventi sportivi, come la finale di Coppa Italia e la finale degli Internazionali di Tennis del 16 giugno a Roma. Saranno test importanti in vista delle partite dell’Europeo di Calcio che si terranno a Roma. Un segnale fondamentale per il mondo dello sport tutto, che ancora una volta fa da apripista nell’indicare le date per un ritorno graduale alla vita normale.