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La figlia di Eto’o chiede che suo padre vada in prigione: lui non l’ha mai accettata

Una brutta storia coinvolge Samuel Eto’o, ex attaccante dell’Inter del Triplete: sua figlia 22enne ha infatti chiesto che venga incarcerato.
A cura di Paolo Fiorenza
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Una brutta storia coinvolge Samuel Eto'o, ex attaccante camerunense che ha fatto la storia con le maglie di Barcellona e Inter, essendo l'unico calciatore ad aver conquistato due Triplete con due squadre diverse (e in due anni consecutivi, 2009 e 2010). Sua figlia 22enne Erika Do Rosario Nieves ha infatti chiesto un anno di prigione in Spagna tramite il suo avvocato per l'attuale presidente della Federcalcio del Camerun.

La giovane non è stata accettata come propria figlia da Eto'o, che non l'ha mai voluta riconoscere. Nel 2018 Erika avviò una causa per ottenere il riconoscimento per via giudiziaria, fornendo prove per dimostrare la sua parentela di sangue con il giocatore. Nel febbraio dello scorso anno il tribunale le diede ragione, stabilendo in via definitiva che la ragazza era la figlia dell'ex interista, dopo aver fatto ricorso al test del DNA.

A quel punto Erika reclamava cinque anni di alimenti non pagati e adesso, quando i soldi che chiede sono arrivati a 90mila euro, ha fatto un altro passo attraverso il suo legale chiedendo un anno di prigione per suo padre. L'avvocato sostiene che "la condizione economica della figlia è molto precaria, mentre il padre vive nel lusso", descrivendo una situazione umanamente drammatica e profondamente ingiusta.

Samuel Eto'o oggi a 42 anni: è il presidente della Federcalcio del Camerun
Samuel Eto'o oggi a 42 anni: è il presidente della Federcalcio del Camerun

Quando cinque anni fa partì la causa di riconoscimento intentata dalla giovane, sua madre testimoniò spiegando che aveva informato Eto'o della sua paternità a tempo debito, ma che lui non se n'era mai fatto carico. La donna sottolineò di avere provato a parlargli dopo la nascita di Erika nel 1999, senza neanche ricevere risposta.

Oltre ad accusarlo di mancato pagamento degli alimenti, la difesa della figlia di Eto'o ricorda nel suo documento che il calciatore ha già diversi precedenti penali. In particolare, è stato condannato a un anno e dieci mesi per un reato fiscale in Spagna ed è stato trascinato in tribunale anche in Italia per un'altra figlia per la quale non aveva pagato gli alimenti, una ragazza nata dalla relazione con una donna sarda, anche in questo caso con rapporti inesistenti.

Eto'o con la maglia dell'Inter: nel 2010 vinse lo storico Triplete
Eto'o con la maglia dell'Inter: nel 2010 vinse lo storico Triplete

Secondo l'avvocato di Erika, Eto'o è esposto alle aggravanti della recidiva e dell'abuso di autorità, "data la superiorità che ha su Erika". Il legale descrive come "anormale" la possibilità che il camerunense ottenga cariche pubbliche nel proprio Paese, tenendo conto di tutto il suo vissuto. Se la vicenda si concluderà con un processo, si terrà a Madrid.

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