La FIGC apre un’indagine su Bisseck e Pellegrini per espressioni blasfeme: si cerca la prova audio

Dopo tutta la vicenda legata a Lautaro Martinez si torna a parlare di due presunti casi di espressioni blasfeme in Serie A: la Procura della FIGC ha aperto un fascicolo d'indagine su Yann Bisseck eLuca Pellegrini, entrambi accusarti di aver pronunciato una bestemmia durante le ultime partite. I due giocatori sono finiti sotto la lente di ingrandimento rispettivamente per le partite contro Roma e Genoa e ora rischiano una sanzione, anche se probabilmente tutto potrebbe finire con una multa. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport il procuratore Giuseppe Chinè ha dato il via alle indagini, ma per far scattare la sanzione serve la prova audio che fugherebbe ogni dubbio a riguardo.
Bisseck e Pellegrini, la FIGC apre l'indagine
Durante l'ultima partita contro la Roma Bisseck era stato inquadrato dalle telecamere mentre pronunciava una presunta espressione blasfema in campo, proprio come era successo a Lautaro Martinez. La Procura della FIGC ha aperto un'indagine per chiarire l'episodio ma per proseguire servirebbe la prova audio che incolpi il giocatore dell'Inter, anche se potrebbe non bastare per far scattare la squalifica. Un caso simile si era verificato anche in Genoa-Lazio, quando Luca Pellegrini aveva pronunciato una bestemmia a bordocampo, ma anche in quel caso la FIGC non aveva potuto intervenire con la prova tv perché il Giudice Sportivo non aveva riportato nulla a riguardo.

La Procura federale sta indagando su entrambi gli episodi per un supplemento di indagine, ma neanche la prova audio potrebbe far scattare la squalifica per Pellegrini e Bisseck (che essendo in campo era piuttosto lontano dai microfoni direzionali). Più probabile, riporta il quotidiano, che la faccenda si chiuda con un patteggiamento e un a multa da 5mila euro come era successo per Lautaro Martinez dopo la partita contro la Juventus.