La FIGC annuncia la sperimentazione di una nuova regola: prenderà il via nel Campionato Primavera 1
Rivoluzione nel mondo del calcio con l'introduzione di una nuova regola. Ad annunciarla è stato il Consiglio federale che in data odierna ha reso noto l'avvio della sperimentazione. Si tratta dell'introduzione della rimessa laterale dai 16 metri come sanzione per la perdita di tempo dei portieri. Questa la nota ufficiale diramata dalla FIGC:
"A seguito della richiesta inviata dalla FIGC all’IFAB lo scorso 22 agosto di poter avviare alcune sperimentazioni di nuove regole del gioco, su richiesta della Serie A e sentito il parere dell’AIA, il Consiglio ha deciso di sperimentare nel Campionato Primavera 1 maschile (a partire dall’inizio del girone di ritorno) di riprendere il gioco con una rimessa laterale all’altezza del limite dell’area (riga dei 16 metri) come sanzione per la prolungata trattenuta del pallone da parte del portiere".
Attualmente la regola indica in 6 secondi il tempo massimo che il portiere ha a disposizione per rinviare. Spesso però gli estremi difensori vengono graziati dall'arbitro pur avendo superato quel limite di tempo. Ecco perché l'idea della FIGC è proprio quella di punire questo tipo di pratica.
Cosa prevederà la nuova regola per i portieri
Il ritardo della battuta della rimessa dal fondo oggi, da regolamento, prevede l'ammonizione per il portiere. Ora con l'avvio di questa nuova sperimentazione, in caso di superamento del limite di tempo da parte dell'estremo difensore, l'arbitro provvederà ad assegnare la rimessa laterale per la squadra avversaria. Più o meno all'altezza del limite dell'area. La prima infrazione dunque prevederà l'ammonizione verbale per il portiere, alla seconda invece il direttore di gara mostrerà il cartellino giallo oltre ad assegnare la rimessa alla squadra avversaria.
Le altre richieste della FIGC per migliorare il regolamento
Ad agosto la richiesta della FIGC era quella di sperimentare questa nuova regola in Serie C, poi invece oggi è stato deciso di trasportarla in Primavera 1. Nella nota della Federazione si legge anche: "Questa è soltanto una delle proposte presentate dalla FIGC all'IFAB – ha sottolineato Gravina -. Tra le altre, presentate nello scorso mese di agosto, ci sono anche l'applicazione del tempo effettivo, l'adozione del Football Video Support nei campionati nazionali con una produzione televisiva di almeno tre telecamere, la possibilità per gli arbitri di spiegare tramite i maxischermi dello stadio le proprie decisioni, il VAR a chiamata, nostro vecchio ‘pallino".