La FIFA dovrà risarcire il Barcellona dopo l’infortunio di Araujo: lo prevede una polizza
Un solo minuto e Ronald Araujo va ko. Il difensore del Barcellona aveva preso parte all'amichevole del suo Uruguay contro l'Iran ma un infortunio ha messo subito fine alla sua partita. Il giocatore ha lasciato subito il campo a causa di un'avulsione del tendine adduttore lungo della coscia destra. Mundo Deportivo fa sapere che il giocatore sarà subito operato in Finlandia dal dottor Lasse Lempainen anche se il rischio che possa perdere i Mondiali è molto alto. Inizialmente si pensava che il giocatore potesse decidere se finire sotto i ferri oppure optare per un trattamento moderato proprio per non perdere i Mondiali, ora però è arrivata la decisione definitiva comunicata anche dallo stesso Barcellona.
Un vero peccato per lui e per il Barcellona che dovrà fare a meno del suo difensore per diverso tempo. Si parla di un mese di stop che rappresenta anche un danno economico per qualsiasi club. I catalani però possono dormire sonni tranquilli dato che la FIFA, attraverso il ‘Player Protection Program', corrisponderà al club un cospicuo risarcimento. Si tratta di una norma entrata in vigore nel 2018 e che ha validità fino a fine anno. Il suo scopo è spiegato sul sito dell'ECA: "È una polizza assicurativa che copre il rischio di infortuni per i giocatori della nazionale – si legge – L'indennizzo corrisposto alla società equivale al pagamento della retribuzione del giocatore". La FIFA dovrà sborsare un massimo di 20.458 euro al giorno tenendo conto dello stipendio fisso del giocatore, senza bonus, sfiorando i 7,5 milioni di euro.
Il risultato dell'indennizzo da corrispondere si ottiene infatti moltiplicando per 365 i 20.458 euro, ossia la somma massima prevista dalla polizza assicurativa che stanzia 80 milioni all'anno per questo tipo di infortuni. La FIFA dovrà pagare lo stipendio del giocatore al posto del Barcellona dato che l'infortunio di Araujo durerà più di 28 giorni, proprio come prevede la polizza.
Il risarcimento di 20.458 euro al giorno per il giocatore da corrispondere al club durerà per tutto il periodo in cui il Barcellona non avrà a disposizione Araujo. La società catalana sarà quindi coperta fino al recupero completo del difensore dall'infortunio. Il rischio che possa saltare i Mondiali è comunque concreto e per questo la società di Laporta è molto dispiaciuta dato che la vetrina di Qatar 2022 avrebbe anche potuto aumentare la visibilità del giocatore e di conseguenza anche il suo valore di mercato.