La FIFA contro agenti e intermediari: Infantino chiede aiuto anche ai governi nazionali
La FIFA è convinta che agenti e intermediari stiano causando seri problemi all'ecosistema calcistico mondiale e, attraverso il presidente Gianni Infantino, ha annunciato che combatterà apertamente per abbassare le commissioni che vengono inserite nei trasferimenti dei calciatori.
Con una dichiarazione molto dura il numero uno della FIFA ha fatto capire che non si lascerà intimidire dalle lamentele di agenti e intermediari che ritengono le norme siano ingiuste nei confronti del loro lavoro. Infatino ha invitato i governi ad aiutare la FIFA in questo compito: la sua intenzione è che i trasferimenti non si chiudano con commissioni così esorbitanti e che, invece, quei soldi vadano ai club che hanno aiutato la crescita dei giocatori.
Questo il lungo post scritto dal presidente della FIFA sui social:
La settimana scorsa è stato annunciato che i club della Premier League hanno speso quasi 500 milioni di euro in commissioni ad agenti e intermediari dal 1 febbraio 2023 al 1 febbraio 2024. La maggior parte di questi soldi si sta allontanando dal calcio.
Nello stesso periodo, i club inglesi hanno pagato meno di 30 milioni di euro ai club che hanno sviluppato giocatori poi ingaggiati dall’estero.
I compensi e i pagamenti di solidarietà sono imposti dalle normative FIFA e sono vitali per migliaia di club meno privilegiati che lottano per generare entrate sufficienti e quindi cruciali per lo sviluppo, la formazione e le opportunità dei giovani giocatori in tutto il mondo.
Alla FIFA stiamo cercando di implementare regole chiare ed eque per il sistema di trasferimenti, comprese le norme per gli agenti, nell’interesse della trasparenza, della responsabilità e di una migliore ridistribuzione a tutti i livelli del calcio. Per questo motivo siamo stati citati in giudizio da alcuni agenti, ma la FIFA continuerà a difendere la sua posizione in tribunale.
Invito i governi e i legislatori a unirsi a noi e ad assumere un ruolo attivo nel garantire che i fondi per i trasferimenti siano mantenuti nel calcio e condivisi con i club di tutto il mondo, poiché sono assolutamente fondamentali per le generazioni attuali e future di calciatori.
Una vera e propria dichiarazione d'intenti per il prossimo futuro da parte di Infantino.