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La festa di Ibrahimovic, invitati speciali e un regalo esagerato: quanto vale la sua nuova Ferrari

Zlatan Ibrahimovic ha compiuto 40 anni e festeggiato il compleanno con un party a sorpresa organizzato dalla compagna, Helena. In una serata che lo ha visto attorniato da amici, compagni di squadra (di oggi e di ieri) e dirigenti lo svedese ha ricevuto anche un regalo molto particolare. E a chi gli ha chiesto se sta pensando di smettere ha risposto alla sua maniera.
A cura di Maurizio De Santis
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Una festa a sorpresa in un locale esclusivo. Una Ferrari color oro del valore di 500 mila euro. Una compagnia di amici, di oggi e di ieri, ad accoglierlo con un applauso. Il colore rosso che fa da sfondo alla serata e una certezza: "sono ancora il più forte di tutti e non è ancora arrivato il momento di smettere". È la frase che meglio rappresenta i primo 40 anni di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, ancora fermo perché gli acciacchi fisici (questa volta per colpa di un problema al tendine d'Achille) logorano anche una roccia come lui, la pronuncia sol sorriso sulle labbra e lo sguardo fiero di chi è abbastanza orgoglioso di sé da scacciare l'idea che, forse, può essere altrettanto utile con un ruolo diverso e più defilato rispetto a quello del campo.

Stupire con effetti speciali. La compagna di Ibra, Helena, non ha badato a spese né s'è fatta remore nel scegliere la location ideale per il party, per il taglio della torta gigante a righe rossonere e il brindisi che vale una promessa e una sfida al tempo stesso "Quando tornerò in campo farò paura e voglio far saltare ancora 80mila persone", le parole di Zlatan a Milan Tv che spiegano bene come possa sentirsi in questo momento. Il numero 40 sulla facciata dell'hotel l'Hyat Centric dice che è qui la festa, degna di un calciatore come lo svedese che a Milano – sia pure in diversi momenti della carriera – ha lasciato e sta lasciando il segno. Giochi di luce, scherzi cromatici sfumati sul mosaico di finestre che tracciano gli anni del campione e gli danno il benvenuto.

All'interno del locale la festa è andata avanti fino a notte fonda, approfittando anche della pausa di campionato. Ad accogliere Ibra c'erano calciatori, dirigenti (Adriano Galliani oltre a Paolo Maldini e a Massara), compagni di squadra attuale e qualche ex: Verratti e Sirigu che hanno condiviso con lui l'esperienza al Psg, Zambrotta e Ambrosini, Cassano e Gattuso fino a Oddo, Pogba. C'erano anche Moggi e il suo procuratore Mino Raiola che è la sua ombra.

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