La Ferrari di Marchetti del Genoa distrutta in un incidente da un addetto dell’autolavaggio
La Ferrari 812 Superfast del portiere del Genoa Federico Marchetti coinvolta in un incidente nei pressi del centro di allenamento rossoblu a Pegli. Alla guida della vettura non c'era però l'estremo difensore del Grifone (impegnato nella sessione pomeridiana di allenamento con la formazione guidata da Davide Ballardini), bensì un addetto dell'autolavaggio a cui qualche ora prima il 37enne di Bassano del Grappa aveva lasciato l'auto dal valore di 300mila euro per lavarla.
L'uomo, mentre stava riportando la macchina al centro d'allenamento del Genoa "PioXII – Signorini" per riconsegnarla al legittimo proprietario, all'altezza di via Pacoret de Saint Bon ha perso il controllo della stessa andando a sbattere prima contro il guardrail al lato della carreggiata, finendo poi contro cinque auto parcheggiate a bordo strada e terminando la sua corsa contro una rete di recinzione. Non dovrebbero essere state coinvolte invece auto in movimento e nessun pedone. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia Municipale che hanno valutato la dinamica dell'accaduto.
Ingenti i danni, soprattutto alla parte anteriore, della Ferrari 812 Superfast di Federico Marchetti. Nessuna ferita invece per lo sfortunato addetto dell'autolavaggio che, probabilmente sorpreso dalla potenza sprigionata del motore V12 da 800 cavalli ha perso il controllo del bolide rosso dopo la ripartenza da un semaforo procurando dunque il rocambolesco incidente nel quale per fortuna nessuno si è fatto male. Ad eccezione della Ferrari del portiere genoano che dovrà spendere parecchio per rimetterla in sesto.