Consiglio Federale, avanti Serie A, B e C: campionati da finire entro il 20 agosto
La volontà è terminare la stagione in corso senza ricorrere a modifiche straordinarie al format dei campionati. È quanto emerso dal Consiglio della Federcalcio che s'è espressa ufficialmente sul futuro dei tornei di Serie A, B e C da concludersi entro il 20 agosto, mentre per il 31 è fissata la fine della sessione professionistica 2019-2020. La prossima tappa è quella del 28 maggio quando ci sarà l'incontro tra Governo, Federcalcio e Lega di Serie A per decidere il giorno della ripresa delle partite (questa volta indicandola con certezza). Per tutti la data della ripresa dovrebbe essere fissata in calendario al 20 giugno (una settimana dopo rispetto a quanto emerso nelle scorse settimane). In ogni caso non prima del 14 giugno da DPCM, a meno di deroghe.
Si ripartirà dalla situazione maturata fino al momento dello stop forzato all'attività agonistica stabilito dal Governo in piena diffusione dei contagi da Covid-19. Per quanto riguarda la Serie A, l'intenzione è disputare le 124 gare che mancano alla fine della stagione (le 120 delle 12 giornate in calendario più le altre 4 dei recuperi). Per farlo con ogni probabilità si giocherà ogni 3 giorni. Nel caso si rivelasse impossibile una cosa del genere, verrebbero cristallizzate le classifiche al momento dell’interruzione ma questo è al momento uno scenario solo lontanamente ipotizzato. È già stata fissata, inoltre, la data di inizio della prossima stagione, che partirà il 1 settembre 2020.
Accantonata (per ora) l'ipotesi dei playoff e dei playout
Altro punto fondamentale: l'ipotesi ventilata dei playoff e dei playout viene considerata come una delle possibili alternative in caso risultasse impossibile assicurare il completamento dei tornei. L'obiettivo prioritario, comunque, è portare a compimento i rispettivi tornei in maniera regolare. Bocciata anche la proposta del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che aveva suggerito di decretare la fine anticipata dei gironi e stabilire le tre regolari promozioni dalla C alla B oltre a una quarta squadra (per quest'ultima senza ricorrere ai playoff ma facendo riferimento alla media punti accumulata fino al giorno del blocco).
Serie D, stop definitivo al campionato
Fa eccezione la Serie D che non avrà un nuovo fischio d'inizio e adesso resta in attesa delle nuove disposizioni federali in materia di promozioni e retrocessioni che verranno prese nella prossima assemblea convocata per il mese di giugno.