La favola di Ebrima Darboe: da rifugiato alla prima squadra in soli 4 anni
Le favole nel mondo del calcio esistono e questo fine settimana si è consumato un altro straordinario capitolo, grazie alla presenza in panchina all'Olimpico del giovane Ebrima Darboe, calciatore della primavera della Roma, chiamato al cospetto della prima squadra per la serie numerosa di infortuni che ha costretto Fonseca a trovare giocatori anche nel settore giovanile. Il mediano in soli 4 anni ha visto coronare il proprio sogno, in una storia che ha qualcosa di fiabesco e che sembra essere solamente all'inizio.
Il viaggio da rifugiato, l'esordio nello Young Rieti
Dareboe era fuggito a 14 anni dal Gambia, sua terra natale, per garantire un futuro alla sua famiglia per cercare la fortuna all’estero, arrivando prima in Libia per poi raggiungere l’Europa e infine, in Italia. Arriva in Sicilia poi passa in una casa famiglia a Rieti dove scopre il mondo del calcio e inizia a giocare tra le fila del Young Rieti, finché non viene notato dagli scout della Roma.
La scommessa della Roma
Nel settore giovanile giallorosso arriva subito: bastano 15 minuti di provino per convincere il club a tesserarlo, ma non senza problemi per il suo trascorso da profugo, facendolo vivere a Trigoria, facendolo studiare e iscrivendolo al licelo sportivo.
Il contratto da professionista: 50 mila euro lordi
Infine, ha potuto cominciare a giocare con la Primavera di Alberto De Rossi e quando ha compiuto diciotto anni ha firmato il primo contratto da professionista: guadagna 50 mila euro lordi a stagione, 30 mila netti, e lo farà per i prossimi quattro anni mandando buona parte dei suoi guadagni alla mamma, a Bakoteh. Fino alla chiamata di Fonseca per il match contro il Milan, senza però esordire in Serie A.
Nato nell'anno del 3° scudetto
Darboe sembra proprio un predestinato giallorosso: è nato in Gambia nel 2001, l'anno del terzo scudetto della Roma, e oggi appena 18enne ha iniziato la sua avventura professionistica in prima squadra: dopo la panchina dell'Olimpico, tornerà in Primavera ma di certo Fonseca proverà a riconvocarlo non appena ci sarà la possibilità.