La favola del Sassuolo: contro l’Inter da due 7-0 allo scontro diretto

Da quando esiste il Girone Unico (campionato 1929-1930) 67 squadre hanno giocato almeno una volta in Serie A. L'Inter è l'unica che ha giocato sempre nel massimo campionato. Negli ultimi anni hanno fatto l'esordio in Serie A il Crotone, il Benevento, il Frosinone e ancora prima il Sassuolo, che grazie a un grande lavoro ha fatto una cavalcata e in poco tempo ha vinto tre campionati.
Purtroppo quando arrivano in alto squadre di provincia, ci sono spesso commenti superficiali, lo disse all'epoca anche il tecnico del Crotone Nicola, e queste squadre vengono velocemente date per spacciate, ma la realtà spesso si rivela completamente diversa. Anche se il percorso di ognuna è diverso. Quello del Sassuolo è davvero unico, nel mezzo gli emiliani hanno incassato due sconfitte pesantissime con l'Inter. La prima sette anni fa, un 7-0 subito in casa che faceva pensare a un'apparizione veloce degli emiliani in Serie A. Ma non è stato così e sabato 28 novembre nella sfida del Mapei Stadium i nero-verdi guarderanno l'Inter dall'alto. De Zerbi è secondo in classifica e ha quattro punti in più dei nerazzurri. Chi l'avrebbe mai detto sette anni fa?
Sassuolo-Inter 0-7
Mazzarri da poco è l'allenatore dell'Inter, ha grandi ambizioni ma non una squadra solida composta da reduci del triplete e giovani che cercano di emergere. Quando il 22 settembre del 2013 si presenta a Reggio Emilia per sfidare il Sassuolo sa che non sarà semplice. Di Francesco è un bravissimo allenatore e ha plasmato un bel gruppo. Ma le previsioni della vigilia sono stravolte. Finisce 7-0. Palacio, Taider i primi marcatori, poi autorete di Pucino e nella ripresa gol argentini di Alvarez, Milito, Cambiasso e ancora Milito. Sembra l'inizio di una stagione brillante per i nerazzurri, che invece non arrivano tra le prime tre, e pare soprattutto l'avvio di un calvario per il Sassuolo che sembrava condannato a una retrocessione certa. E invece Di Francesco salva i suoi e viene confermato (dopo un breve esonero a metà stagione).

Un altro 7-0 per l'Inter, poi la musica cambia
Un anno dopo, era sempre settembre, ma si giocava a San Siro dove l'Inter rifilò altri 7 gol al Sassuolo. Ancora Mazzarri in scioltezza con Di Francesco. Tripletta di Icardi, doppietta di Osvaldo. Argentini sempre ispiratissimi contro i nero-verdi, poi gol di Kovacic e di Fredy Guarin. L'Inter comunque non trova la Champions, il Sassuolo si salva senza problemi e continua in Serie A e diventa un avversario temibilissimo per l'Inter, che in casa ci perde un paio di volte. L'1-0 di rigore, con Berardi a segno nel recupero, pose fine ai sogni di gloria di Mancini. L'anno dopo il Sassuolo vince 2-1, e con quei tre punti di maggio si salva. E vincerà ancora una volta a San Siro complicando, ma non impedendo alla fine, la corsa Champions dei nerazzurri.

De Zerbi ora è davanti a Conte
Nella scorsa stagione le partite tra Sassuolo e Inter sono state spettacolari. 4-3 per l'Inter all'andata, in casa del Sassuolo, 3-3 a San Siro in una delle prime partite post lockdown. Spettacolo e gol assicurati anche quest'anno. Le squadre però ci arrivano in una posizione di classifica che probabilmente in pochi immaginavano. Sassuolo secondo (con 18 punti), Inter quinto (con 14). De Zerbi e i suoi stanno disputando un campionato incredibile, sono imbattuti e sognano in grande con il bel gioco, mentre i nerazzurri stanno deludendo. Conte ha vinto solo una partita negli ultimi due mesi tra campionato e Champions. Il mondo si è capovolto pensando soprattutto a quel clamoroso 7-0 che l'Inter rifilò al Sassuolo, nella prima sfida del 2013.
