La famiglia di Eriksson mette all’asta i ricordi più cari per coprire i debiti: qual è il cimelio più ambito
Nella collezione di cimeli appartenuti a Sven-Goran Eriksson e messi all'asta dalla famiglia ci sono anche le medaglie celebrative vinte con la Lazio (quelle dello scudetto e della Coppa Italia). Con un minimo 9 euro (è l'importo di partenza fissato dalla Casa), sempre che qualcuno non offra di più, è possibile metterle in tasca. È finito tutto (o quasi) all'incanto, perché? Serve far soldi, e anche abbastanza, per coprire la massa di debiti che l'ex allenatore ha lasciato e non sapeva nemmeno di avere: circa quattro milioni di euro accumulati anche a causa di un frode e di una truffa perpetrata dal suo ex agente finanziario. Una somma che solo in parte può essere estinta alienando altri beni che rientrano nel patrimonio. E adesso bisogna far cassa.
Come ha fatto a trovarsi in questa situazione spiacevole? Prestò poca attenzione alla gestione del denaro, fu lo stesso Eriksson ad ammetterlo nel 2017: "Non ho idea di quanti soldi ho né dove siano", la frase che spiega cosa è successo e perché è caduto nelle grinfie di chi è riuscito a operare nell'ombra maneggiando fondi e moneta liquida.
La morte dell'ex tecnico (deceduto a 76 anni per un tumore al pancreas) ha scoperchiato il vaso di Pandora, il resto lo ha fatto un'indagine abbastanza recente dell'Agenzia delle Entrate svedese. Il resoconto è stato una mazzata per i suoi eredi: perfino la lussuosa casa sul lago in cui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita è stata messa in vendita al prezzo si circa 2 milioni di euro. Ed è solo l'inizio.
Tra gli oggetti finiti all'incanto figurano diverse giacche modello Armani indossate quando era ct dell'Inhilterra, oltre alle targhe della Football Association che richiamano alcune delle sue partite più celebri, tra cui la vittoria per 5-1 contro la Germania nel 2001. Appassionati, tifosi e collezionisti hanno solo l'imbarazzo della scelta… basta avere denaro a sufficienza da spendere per i quasi 100 articoli che entrano nella lista, tra cui i quattro volumi dei suoi diari che sono un compendio della sua esperienza coi Tre Leoni.
Forse il lotto più intrigante e ambito è l'abito Armani che vestì per gli ottavi di finale della Coppa del Mondo del 2006: sia per le rifiniture (c'era il suo nome ricamato sulla fodera della giacca) sia per quanto rinvenuto nelle tasche. Cosa è stato trovato? Una carta d'imbarco Lufthansa, il foglio di tattica che rivela la formazione dell'Inghilterra, la strategia e come l'Ecuador li attaccherà, e la chiave della camera del Welcome Hotel di Essen. Oggetti cult per i feticisti del tifo anglosassone.
Qual è il prezzo base per partecipare all'asta? Il sito di aste mostra un cifra di listino iniziale di 100 corone svedesi (poco meno di 9 euro) per ciascuno dei 98 articoli che saranno inizialmente messi in vendita fino al 25 marzo.