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La drastica risposta del Napoli agli ultras: porta ad esempio “i tifosi del Milan”

Sui canali ufficiali il Napoli ribadisce che al Maradona si possono portare bandiere e striscioni, ma per farlo c’è bisogno di seguire la procedura stabilita dal regolamento.
A cura di Alessio Morra
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La partita di campionato tra Napoli e Milan è finita con un risultato sorprendente (4-0 per i rossoneri), ma oltre che dal successo dei rossoneri e dai bei gol della squadra di Pioli, la partita è stata contrassegnata anche da quello che è accaduto in Curva B, dove ci sono stati dei violenti scontri tra gli stessi tifosi partenopei, con l'ala più dura che già prima del match ha contestato il presidente De Laurentiis e che da tempo è sul piede di guerra con la società, anche per la questione degli striscioni. Il Napoli da par suo, ufficialmente fa sapere, tramite, i propri canali ufficiali che al Maradona si possono portare bandiere e striscioni. Per farlo c'è bisogno di seguire la procedura ufficiale. Quindi nessun tipo di apertura rispetto alle richieste degli ultras. Ma si ribadisce il regolamento, che non prevede divieti. Ed è per questo motivo che domenica scorsa i tifosi del Milan, nel proprio spicchio, avevano i propri vessilli.

Già nelle ore precedenti a Napoli-Milan era stato ufficializzato, tramite un comunicato, che il tifo organizzato non avrebbe inneggiato alla squadra e ai calciatori di Spalletti. Prima della partita, oltre che protestare per il caro biglietto per il match dei quarti di Champions proprio con i rossoneri, i tifosi hanno contestato De Laurentiis perché, secondo loro, allo stadio non si possono portare bandiere e striscioni. Quello che è accaduto dopo è stato davvero molto brutto da vedere. Video postati in rete hanno fatto capire chiaramente ciò che è successo durante Napoli-Milan e diverse testimonianze hanno reso ben chiaro il clima.

Dopo le tante discussioni delle ultime ore, il Napoli ha fatto sentire la sua voce e sul suo sito ufficiale ha scritto: "Allo Stadio Maradona è possibile entrare con bandiere e striscioni. Si deve solo seguire una procedura indicata sul sito ufficiale del Club azzurro dall'inizio della stagione. Questa procedura è stata seguita dai tifosi del Milan che hanno assistito all'incontro di campionato di domenica sera".

Il club partenopeo manda così un messaggio molto preciso agli ultras precisando quindi che allo Stadio Maradona tutti i tifosi, sia quelli del Napoli che quelli delle squadre ospitanti, hanno l'opportunità di portare bandiere e striscioni seguendo la procedura pre-stabilita. Per esporre bandiere e striscioni al Maradona bisogna inviare una richiesta di autorizzazione al Napoli, che quindi ha riproposto online integralmente la normativa che serve per gli striscioni e le coreografie.

La normativa per gli striscioni e le coreografie

Indicazioni per le richieste di autorizzazione al posizionamento di striscioni e/o realizzazione di coreografie in occasione delle gare interne della SSC Napoli. La S.S.C. Napoli S.p.A. ha istituito un servizio per le richieste di autorizzazione all’accesso e al posizionamento, all’interno dello Stadio Diego Armando Maradona, di striscioni e/o coreografie per le gare interne.

La procedura per ottenere l’autorizzazione

La richiesta va effettuata compilando il modulo indicando: le proprie generalità; le dimensioni ed il materiale utilizzato per la realizzazione dello striscione; il contenuto e la grafica corredati da apposita documentazione fotografica (a colori ed in alta risoluzione); il settore in cui verrà esposto; certificazione ignifuga (opportuna classe di reazione al fuoco secondo normativa vigente); copia del documento d'identità.

Le richieste, debitamente compilate e corredate da tutta la documentazione necessaria, saranno sottoposte all’approvazione del G.O.S. (Gruppo Operativo di Sicurezza) in una specifica riunione che si terrà orientativamente il 3° giorno prima della gara.

L’approvazione verrà fornita qualora: sia/siano identificato/i il/i richiedente/i l’esposizione del materiale o a realizzazione delle coreografie; non sussistano motivi ostativi sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica; non sussistano motivi ostativi sotto il profilo della salvaguardia della pubblica incolumità e della sicurezza antincendio.

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