La disperazione di Insigne in panchina: parte malissimo la stagione di Lorenzo e del Toronto
Peggio di così non poteva andare l'esordio nella nuova stagione per Lorenzo Insigne e il suo Toronto. La squadra canadese, in cui giocano anche gli altri due italiani Bernardeschi e Petretta, è stata battuta nella prima giornata del campionato MLS dal DC United. La sconfitta, arrivata in trasferta all'Audi Field di Washington, si è concretizzata nel modo più doloroso possibile per gli uomini di Bob Bradley, visto che la rete della vittoria della squadra allenata da Wayne Rooney è giunta addirittura al 98′, dopo che l'ex Liverpool Benteke aveva pareggiato al 90′.
Insomma un vero disastro per Insigne e compagni che già pensavano di aver portato a casa una vittoria con cui partire col piede giusto nella nuova stagione, dopo la delusione dell'anno scorso in cui il Toronto neanche si era qualificato per i playoff. La giornata è stata poi ancora più rovinosa proprio per l'ex capitano del Napoli, che è stato costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio poco dopo la mezzora del primo tempo. Visibilmente dolorante, le telecamere lo hanno poi inquadrato disperato con le mani sul volto in panchina.
Parlando con i giornalisti dopo la partita, il tecnico (che è anche direttore sportivo) Bob Bradley non ha potuto dire molto sulla gravità dell'infortunio della stella del Toronto, limitandosi ad affermare che Insigne "ha sentito qualcosa nella parte inferiore della gamba e non era in grado di continuare". Se, come sembra dalle immagini, si tratta di un problema muscolare alla coscia sinistra, l'assenza dai campi di Lorenzo potrebbe essere non breve. Una bella botta per il club canadese, le cui ambizioni si poggiano tantissimo sulle giocate e i gol del 31enne nazionale azzurro, che è il giocatore più pagato nella storia della Major League Soccer.
L'infortunio di Insigne e la sua probabile assenza dai campi per qualche settimana hanno provocato i commenti frustrati dei tifosi canadesi sui social, un umore che poi è diventato ulteriormente nero dopo la beffa della rimonta subita dal 90′ in poi. Il Toronto sembrava aver superato la perdita del proprio uomo simbolo portandosi sul 2-1 grazie anche ad un rigore realizzato da Federico Bernardeschi (uno dei pochi a salvarsi nella pessima prova collettiva della squadra, non bene l'altro italiano Raoul Petretta), ma poi è arrivata la doppia doccia gelata dei gol al 90′ e 98′ del DC United. Peggio di così la stagione non poteva iniziare.