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La disperazione Bellingham dopo aver sbagliato un passaggio contro il Pachuca: reagisce malissimo

Il calciatore del Real Madrid si rende protagonista prima di una prodezza tecnica poi se la prende con se stesso per aver fallito la traiettoria dell’assist diretto a Vinicius nella finale di Coppa Intercontinentale.
A cura di Maurizio De Santis
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Jude Bellingham è stato uno dei protagonisti nella vittoria del Real Madrid contro il Pachuca. Il 3-0 ha regalato la Coppa Intercontinentale ai blancos, facendo di Ancelotti l'allenatore più vincente nella storia del club. Mbappé, Rodrygo e Vinicius sono stati gli autori delle reti ma in calce al successo c'è anche la firma dell'inglese, calciatore di lotta e di governo, capace di alternare giocate di pura classe al gioco ‘sporco', affonda il colpo ma è altrettanto prezioso nei recuperi, in fase di costruzione oppure quando c'è da dettare il passaggio decisivo. È ovunque. Dà il massimo sempre: lo pretende da se stesso anzitutto, al punto che al minimo errore commesso impreca e sfoga la sua rabbia in maniera plateale.

È successo (anche) nella sfida disputata nel surreale silenzio dello stadio di Lusail in Qatar: impossibile non osservare la rabbia del giocatore che scaglia un pugno sul manto erboso perché ha sbagliato la traiettoria di un passaggio. Questione di mentalità top e di voglia di vincere. L'episodio finito sotto i riflettori della cronaca fa riferimento a un'azione che proprio Bellingham aveva iniziato compiendo una prodezza tecnica e stilistica da applausi: recupera una palla a centrocampo ‘uccellando' due avversari con una finta di corpo (li lascia sul posto e scappa via col pallone incollato ai piedi) ma poco dopo maledice se stesso per aver calibrato male il passaggio.

Bellingham s'era accorto che Vinicius era riuscito a smarcarsi alle spalle dei centrali del Pachuca e ha provato a servirlo ma la forza impressa alla palla e la traiettoria non erano perfetti e la sfera è stata facile preda dei difensori. L'inglese, visibilmente contrariato per quel passaggio imperfetto, s'è lasciato prendere dalla rabbia: è caduto in ginocchio, ha messo le mani sul volto e per la rabbia ha vibrato un colpo al prato. Anche questo traccia lo spessore del campione che del Real Madrid è una colonna.

Cos'altro? Basta dare un occhio (anche) ai numeri raccolti nei dati statistici. Non dicono tutto ma spiegano bene qual è stato l'impatto di Bellingham sulla partita e sulla prestazione complessiva del Real Madrid. I colpi di classe sono la ciliegina sulla torta ma alcuni aspetti del match dicono che è dell'ex Borussia Dortmund il maggior numero di contrasti vinti (tanto a terra quanto aerei). Negli 88 minuti giocati ha toccato 82 palloni, creato 2 opportunità da rete, fornito 9 assist.

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