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La disfatta di Verona ribalta la Juve: arriva il pugno duro del club, la comunicazione alla squadra

Pugno duro della Juventus con i propri giocatori, dopo la brutta sconfitta di ieri a Verona: tutti in ritiro da domani fino a sabato, quando i bianconeri ospiteranno la Fiorentina allo Stadium. In mezzo ci sarà anche la sfida di Champions League contro lo Zenit: due appuntamenti da non fallire.
A cura di Paolo Fiorenza
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La Juventus andrà in ritiro da domani fino a sabato, per cercare di ritrovare la concentrazione giusta dopo la disfatta di ieri a Verona: sabato prossimo con la Fiorentina è vietato fallire. Massimiliano Allegri lo aveva anticipato dopo il lungo confronto avuto coi giocatori al termine del match del Bentegodi, perso malamente per 2-1 sotto i colpi del Cholito Simeone: "Sul ritiro vedremo, domani facciamo allenamento, poi vediamo. Ci sono momenti in cui si fa perché deve servire, per riposare, non tanto per punizione. Domani ci ritroveremo e vedremo il da farsi".

Ebbene, la notte ha portato consiglio non tanto e non solo al tecnico bianconero, ma anche alla società, che non è voluta rimanere con le mani in mano di fronte allo sfacelo di una squadra che dopo le prime 11 giornate naviga all'ottavo posto in classifica, avendo già perso 4 partite di campionato quando siamo ancora ad ottobre. I problemi sono certamente a monte e risalgono ad un mercato estivo deficitario che non ha colmato le carenze a centrocampo, per non parlare della ‘pezza' Kean dopo l'addio all'ultimo momento di Ronaldo. Ma qualcosa andava comunque fatto e se esonerare il tecnico – classica soluzione in questi casi – non è ipotesi contemplata, anche alla luce del ricco contratto pluriennale di Allegri, si è deciso che l'altra strada percorribile per dare la scossa fosse il ritiro.

I giocatori della Juventus andranno dunque in ritiro da lunedì a sabato, con in mezzo anche la partita di Champions League con lo Zenit: lontano dalle loro famiglie, proveranno a guardare dentro se stessi alla ricerca della vera Juve che fu. Quanto possa servire questa vecchia ricetta per far sentire il pugno duro alla squadra, lo diranno la sfida europea di mertedì e il match del prossimo weekend allo Stadium contro la Fiorentina. Sbagliare non è più un'opzione alla Continassa.

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