La discussione di Pavard con Tuchel prima dell’Inter: uno scontro acceso per diventare nerazzurro
Benjamin Pavard ha voluto fortemente l'Inter, dal primo momento in cui è scoccata la scintilla di mercato. La voglia di trasferirsi a Milano per cominciare una nuova avventura è stata sempre più forte di tutto e alla fine, seppur con molte difficoltà, si è cucito addosso il nerazzurro.
Ma prima di lasciare il Bayern Monaco è servito tempo, ma soprattutto tanta forza di volontà da parte del francese. I musi lunghi in allenamento ne erano la testimonianza, ma lontano dagli occhi indiscreti delle telecamere è successo molto di più. Lo riporta la Gazzetta dello Sport che regala un retroscena sulla trattativa chiusa proprio nelle ultime battute del calciomercato.
Pavard era infelice al Bayern Monaco e già da tempo aveva manifestato il desiderio di andare via strappando ai vertici del club la promessa di essere messo sul mercato. Ma Thomas Tuchel non era dello stesso avviso: più volte in conferenza stampa si è esposto parlando di un'offerta tardiva da parte dell'Inter che gli avrebbe impedito di rimpiazzare il francese con un giocatore all'altezza.
La verità dei fatti era ben diversa e le tensioni fin lì contenute sono esplose nell'ufficio dell'allenatore. Come riporta la rosea è scoppiato un duro scontro fra Tuchel e Pavard, con il giocatore che ha fatto la voce grossa e ha battuto i pugni sul tavolo ribadendo la sua volontà di andare via. Il suo tempo al Bayern Monaco era finito e non aveva intenzione di tornare in campo per la stagione che stava cominciando.
Il dibattito tra i due è stato pacifico ma infuocato, con la forte presa di posizione del francese che ha giocato completamente a carte scoperte davanti alla richiesta dell'Inter. E così, dopo un momento di riflessione, Tuchel gli ha aperto le porte dando luce verde alla società per la cessione, consapevole che trattenere un giocatore scontento in rosa sarebbe stato un grande danno per tutti. Così Pavard ha potuto chiudersi alle spalle l'esperienza con il Bayern e abbracciare i colori nerazzurri.