La difesa di Ibrahimovic dopo la rissa con Lukaku: “Nel mio mondo non c’è razzismo”
Zlatan Ibrahimovic, d0po lo scontro verbale con Lukaku nel derby di Coppa Italia contro l'Inter, è uscito allo scoperto con un messaggio di difesa sul suo account Twitter: "Nel mondo di ZLATAN non c'è posto per il RAZZISMO. Siamo tutti della stessa razza – siamo tutti uguali !! Siamo tutti GIOCATORI alcuni meglio di altri". L'attaccante del Milan, protagonista del durissimo faccia a faccia con il bomber nerazzurro, non ha gradito le accuse di chi, nell'immediato post partita, aveva definito Ibrahimovic come una persona razzista.
La cosa ovviamente non è andata giù al campione svedese che ha subito voluto rispondere. Nel silenzio di ‘San Siro', è stato infatti facile ascoltare le provocazioni dell'attaccante rossonero nei confronti del belga che ha reagito in malo modo. "Chiama tua madre e vai a fare le tue stro**ate vudù. Chiamala, vai, vai". È stata una delle frasi palesemente ascoltate sul terreno di gioco quasi al termine della prima frazione che hanno portato l'attaccante dell'Inter ad avere una reazione rabbiosa prima dell'ingresso negli spogliatoi.
Il messaggio di Ibra su Twitter: "Nel mio mondo non c'è posto per il razzismo"
L'attaccante svedese ha voluto mettere in chiaro come il significato delle sue frasi non fosse assolutamente a sfondo razziale nei confronti di Lukaku. Sono state tante infatti le interpretazioni date alle parole di Ibrahimovic nel post Inter-Milan di Coppa Italia. "Nel mio mondo non c'è posto per il razzismo – ha sottolineato lo svedese chiarendo la lite – Siamo tutti giocatori uguali, alcuni meglio di altri".
Durante tutta la notte e la mattinata odierna, la reazione dei social è stata rabbiosa. In tanti hanno invocato una lunga squalifica dello svedese. Altri, hanno anche chiesto che non fosse più invitato come ospite al Festival di Sanremo. Sui social è stato diffuso istantaneamente l’origine del diverbio, nel testa a testa in area di rigore: una pesante frase di Ibra che ha dato dell’asino all’avversario: "Go to your voodoo shit, little donkey" con tanto di risposta di Lukaku che di certo non si è risparmiato. Ibrahimovic già al termine della partita si era scusato (anche con la squadra) assicurando di non aver pronunciato alcuna frase razzista. L'epilogo oggi con il chiarimento social.