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La difesa del Milan fa sempre gli stessi errori, a Bologna come a Torino: zero concentrazione e cattiveria

La difesa del Milan fa sempre gli stessi errori, a Bologna come a Torino: zero concentrazione e cattiveria. La retroguardia rossonera subisce il secondo gol della squadra di Italiano in maniera passiva, con una serie di errori che sono inspiegabili per calciatori di quel livello.
A cura di Vito Lamorte
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La difesa del Milan fa sempre gli stessi errori, a Bologna come a Torino: zero concentrazione e cattiveria. La retroguardia rossonera subisce il secondo gol della squadra di Vincenzo Italiano in maniera passiva, con una serie di errori che sono inspiegabili per calciatori di quel livello. Poca cattiveria sulla rimessa laterale di Miranda e attenzione pari allo zero in area di rigore di su Ndoye: in alcune cose somiglia al gol del 2-1 preso dal Toro.

Il Milan perde anche a Bologna e si allontana dal quarto posto. Il recupero del Dall'Ara doveva essere un momento di rilancio per la squadra di Sergio Conceiçao dopo lo stop col Torino, ma è arrivata la seconda sconfitta di fila e ora il match con la Lazio assume il valore di una finale.

La difesa del Milan fa sempre gli stessi errori, a Bologna come a Torino

Il Milan ha la quarta peggiore difesa tra le prime dieci in classifica: sono 28 i gol subiti dai rossoneri, che sono dietro in questa speciale graduatoria solo a Udinese (37), Lazio (34), Bologna (32) e Roma (29). Dato che fa riflettere e fa capire perché il Diavolo occupa l'ottavo posto in classifica dopo 26 giornate.

La retroguardia rossonera fa sempre gli stessi errori e a Bologna abbiamo visto qualcosa di simile a quello che era accaduto a Torino: zero concentrazione e cattiveria da parte della difesa di Conceiçao che subisce il secondo gol della squadra di Vincenzo Italiano in maniera passiva, con una serie di errori che sono inspiegabili per calciatori di quel livello.

Sulla rimessa laterale di Miranda battuta velocemente, Cambiaghi riesce a prendere in velocità Jimenez e a crossare con una facilità disarmante: al centro Pavlovic si fa aggirare da Ndoye, che da pochi passi mette la palla in rete senza problemi.

In alcune cose somiglia al gol del 2-1 preso dal Toro: Thiaw che protesta e Sanabria che batte subito e manda a calciare Gineitis. Errori che si ripetono in maniera costante anche se andiamo indietro alle partite precedenti: la mancanza di concentrazione in alcune situazione è costata carissima al Milan e ora la situazione per la corsa Champions si è complicata ulteriormente.

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