La delusione di Camarda dopo Milan-Brugge: si siede tutto solo in campo e poi va ad abbracciare i genitori
Francesco Camarda ha avuto davanti a sé l'illusione di vivere la serata da sogno. Una notte indimenticabile, di quelle che immagini di vedere un giorno parlando da bambino dei tuoi obiettivi futuri. Quel gol all'esordio in Champions a 16 anni gli è però stato "scippato" dal VAR che ha annullato per posizione di fuorigioco il suo colpo di testa. Una gioia trasformata in un attimo in delusione per uno degli attaccanti più promettenti e prolifici del calcio giovanile italiano che da questa stagione è stato aggregato alla rosa di Milan Futuro in Serie C.
Ci ha creduto Camarda, ha ricevuto l'abbraccio caloroso dei compagni prima di tornare sulla terra. Di gol ne farà ancora e tanti, forse anche più importanti di questo, ma quel colpo di testa ieri avrebbe voluto metterlo in cassaforte con uno dei ricordi più bella della carriera. A fine partita Camarda non riusciva ancora a crederci. È rimasto tutto solo seduto sul prato di San Siro prima di essere tirato su da Puslic e rincuorato da Okafor. Subito dopo l'abbraccio tenero e necessario tra le braccia dei suoi genitori appostati nella parte bassa della tribuna per attenderlo.
Camarda aveva bisogno del sostegno e del supporto dei suoi compagni in quel momento, e l'ha avuto. I genitori l'hanno abbracciato successivamente, specie sua madre, che l'ha stretto a sé consapevole di cosa stesse provando in quel momento. Ma anche questi sono passaggi importanti di un momento della sua carriera decisamente importante per Camarda che sta facendo di tutto per imporsi in un campionato così duro come la Serie C consapevole di godere della piena fiducia del Milan e di tutto l'ambiente rossonero che punta fortemente su di lui.
"Coraggio, Francesco. Siamo tutti così orgogliosi di te!" scrive il Milan sui suoi account social postando la foto di Camarda seduto per terra sul prato di San Siro rincuorato da Pulisic che poco dopo si avvicina a lui per rialzarlo. Quasi a volerlo spronare a reagire senza restare fermo su quel gol annullato. Sul suo cammino nel presente c'è il Milan Futuro e la Serie C ma il richiamo della prima squadra, di Fonseca e di Ibrahimovic, pronti presto a consegnargli le chiavi dell'attacco rossonero, valgono più di un gol in Champions…Almeno fino a questo momento.